Spottami tu che ti spotto io


di Maria Carmela Di Marte. È il fenomeno del momento e con buone probabilità darà grattacapi alle innumerevoli donzelle e ad altrettanti fanciulli che quest’estate saranno “avvistati”da qualche conosciuto/sconosciuto interessato a comunicargli il suo pensiero. Positivo o negativo non è dato conoscerlo.Sappiamo solo che l’attuale Spotted, la cui traduzione del termine significa letteralmente “avvistato”, è sorto a Londra dal genio di uno studente,il quale insieme ad amici, decise di dar vita ad un sito dove poter lasciare commenti in forma anonima alle studentesse del college.In pochi mesi è diventato il fenomeno per eccellenza, con i suoi milioni di avvistamenti giornalieri.Ed ecco che da fenomeno universitario si è magicamente trasformato in fenomeno globale, diramandosi anche ai più limitrofi territori della nostra penisola. Spuntano pagine di spotted di regioni, città, paesi, locali notturni e perchè no, anche di piazze. La moda dell’avvistamento ha coinvolti tutti, al punto che può essere ritenuto uno dei fenomeni più in voga tra i giovani amanti dei social network. Oltre a commenti, avvistamenti, pettegolezzi, critiche ai propri coinquilini, continui cercasi con le più minuziose descrizioni ultili alla ricerca della nostra avvistata/o, ad oggi spuntano anche avvisi per affitti, adozioni cucciolo e quant’altro. Insomma, una specie di bacheca pubblica su cui affiggere tutti i nostri schizzofrenici pensieri. Poco importa se si è dato l’avvio alla crescita di innumerevoli stolkers che riescono anche a leggere le targhe delle nostre autovetture, facendoci interrogare circa la loro stabilità mentale.Quel che conta è l’innumerevole quantità di dettagli che riusciamo a scorgere in una persona, anche solo guardandola per pochi secondi. Un’attenzione visiva ai limiti del legale, ma che rende tutti quanti fieri dei propri “avvistamenti” e le vittime, fiere di essere “avvistate”. Qualcuno troverà l’amore, qualcun’altro la sua compagnia passeggera, qualcuno offenderà e sarà offeso, qualcun’altro si venderà al miglior offerente. Il tutto assolutamente nascondendosi dietro l’anonimato. Perchè guai ad affermare che in realtà siamo noi le stolker di turno. Sarebbe poco grazioso e creerebbe scandalo. Ma è bene che in tutto questo marasma di avvistamenti, facciate attenzione a non stendere la vostra biancheria intima in bella vista sul balcone . Non vorrete mica essere “spottati” partendo dai vostri slip? Non sarebbe certo un bell’inizio di conversazione. Detto questo, buon spottamento estivo a tutti!