Usavano armi clandestine per battute di caccia illegali: arrestati padre e figlio

Sono state inoltre trovate due carcasse di piccoli volatili, risultato della precedente battuta di caccia illegale

Grazie all’occhio vigile dei Carabinieri della Stazione di Stilo e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, nell’ambito di un servizio mirato a contrastare l’attività venatoria illegale, recentemente un 61enne del luogo e i suoi due figli di 37 e 28 anni sono stati sorpresi mentre si dedicavano alla caccia in terreni privati, senza possedere alcun titolo di polizia per la detenzione e il porto di armi.

In breve tempo sono state avviate le operazioni di perquisizione sia sul posto che nell’abitazione dei tre uomini, portando al rinvenimento di armi clandestine, munizioni e una modica quantità di sostanze stupefacenti.

Tratti in arresto, gli uomini si trovano agli arresti domiciliari a seguito dell’udienza di convalida da parte dell’autorità giudiziaria, che provvederà ad accertare le loro responsabilità nelle opportune sedi di giudizio.

I Carabinieri, che svolgono un ruolo chiave nella prevenzione della caccia illegale, richiamano l’importanza del rispetto delle leggi e regolamentazioni in materia di detenzione e uso delle armi, a tutela della sicurezza pubblica e al fine di preservare la fauna selvatica.