Tajani: 'La famiglia senza figli non esiste'. Scoppia la bufera sul coordinatore di FI

"La donna si realizza totalmente con la maternità". Le parole di Tajani hanno innescato la bufera mediatica

Una gaffe, una leggerezza, una scelta sbagliata di parole o una verità soggettiva? Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, si trova al centro di una bufera mediatica a causa delle infelici dichiarazioni riguardanti la famiglia, i figli e le donne. Parole che appaiono quasi pescate a caso da un passato che non è mai troppo lontano per essere tirato a galla.

Tajani: “La famiglia senza figli non esiste”

“La famiglia senza figli non esiste” e “la donna si realizza totalmente con la maternità”. No, non è uno scherzo. Nel corso di una conferenza stampa di Forza Italia sulle iniziative organizzate per la festa della mamma, che è ormai quasi alle porte, il coordinatore ha detto la sua su quello che ha definitivo “il nucleo fondamentale della società”:

“Complimenti ai nostri dipartimenti per aver voluto puntualizzare una nostra posizione che è quella sulla maternità. La famiglia va difesa ma una famiglia senza figli non esiste, perché si guarda al futuro. Ricordo il nostro grande impegno affinché nel progetto di Recovery ci fosse una parte consistente legata agli asili nido. Continuiamo ad andare in quella direzione. Bella questa iniziativa affinché ci possa essere una maternità tutelata e non messa in difficoltà dalle istituzioni”.

“La donna si realizza totalmente con la maternità”

Il peggio però non è ancora arrivato. Oltre allo schiaffo a tutte quelle famiglie che per scelta o per “impossibilità” non hanno dei figli, Tajani si è soffermato anche sul ruolo della donna:

“Uno Stato deve aiutare le donne che vogliono diventare mamme. Se decresce la popolazione si è sempre più poveri e le generazioni future sono destinate ad impoverirsi. Cosa sarebbe dei nostri istituti che elargiscono pensioni? Ci sarebbero conseguenze di un modello sociale che rischia di degradarsi anche dal punto di vista economico se non si favorisce la natalità

Dobbiamo aiutare le donne a poter aiutare i figli, pensiamo anche ai casi in cui ci siano figli disabili. Bisogna intervenire in maniera determinante. Trasmettere eredità e cultura è possibile solo se ci sono dei figli. Non è facile, ma non bisogna assolutamente penalizzare chi fa molti figli. Lo Stato deve mettere a disposizione le strutture che aiutino le donne che vogliono mettere al mondo tutti questi figli. Mettere sempre al centro – conclude – l’essere umano, la persona: questo è fondamentale per noi. Avere figli è anche una manifestazione di libertà, un modo per realizzarsi pienamente come padri e madri. Questo riguarda anche l’immagine della donna che abbiamo: bisogna tutelare le donne contro la violenza perché maternità significa anche rispetto della donna. La donna non è una fattrice, ma si realizza totalmente con la maternità e noi dobbiamo tutelare questo”.

Una visione quanto mai arcaica della famiglia che, nel 2021, dovrebbe essere intesa unicamente come persone, non importa il numero, che si amano e si sostengono. Famiglia possono essere genitori e figli, ma anche marito e moglie, conviventi o coppie con fantastici compagni a quattro zampe. Ci si può sentire famiglia anche in un gruppo di amici.

Nessuno poi, dovrebbe poter insinuare cosa fa sentire una donna realizzata. Si può trattare della famiglia, una casa, un marito e dei figli. Così come il lavoro, i viaggi, l’impegno sociale o qualsiasi altro genere di attività.

Casa e lavoro

Molto diverso è invece il messaggio postato sui social, nella giornata di ieri. Sulla pagina Facebook di Tajani il concetto sulla famiglia e le donne è stato espresso in modo da sembrare “umano”:

“Lo Stato deve incentivare la maternità e sostenere le donne che vogliono fare figli. Se decresce la popolazione la società si impoverisce e le generazioni future sono destinate a essere più povere. Lo Stato deve incentivare strutture che consentano alle donne di lavorare e, al contempo, a non dover rinunciare alla famiglia. Essere mamme è una manifestazione di libertà, che dà uno sguardo di speranza verso il futuro”.

Questa, così esposta, è di certo la battaglia delle battaglie. La parità sul lavoro ed i diritti per quelle donne che, ad un certo punto della loro vita, hanno il desiderio di diventare mamme non dovrebbero ancora essere in discussione, ma purtroppo lo sono. Ne sono una chiara testimonianza i report del 2020 che mostrano come in piena pandemia, mentre il mondo andava a rotoli, siano state le donne, ed in particolar modo le mamme, a trovarsi senza più uno stipendio.

Le reazioni della politica

Dal partito azzurro tutto tace, gli avversari, invece, non hanno perso tempo nel rilanciare le dichiarazioni del coordinatore di Forza Italia per sollecitare l’attenzione verso il tema, molto importante, della famiglia.

Filippo Sensi, deputato democrat, ad esempio, ha scritto: “Leggo che Forza Italia dice che senza figli la famiglia non esiste. Ma come si fa? Dico io, come?”. La deputata M5S, ex ministro dell’istruzione, Lucia Azzolina ha detto invece: “Ma veramente? No figli = no famiglia. Quindi una coppia che non può o non vuole avere figli non è una famiglia? Ma Forza Italia è questa roba qua? Iper reazionaria e tradizionalista? C’è qualcuno che prende le distanze?”.