Carlo Tansi: 'La Calabria è una delle aree a più alto rischio sismico'

"Non facciamo più scongiuri. É ora di agire"

“La Calabria è una delle area a più alto rischio sismico di tutto il pianeta a causa delle faglie attive che hanno già generato terremoti di elevato magnitudo nel corso della storia. A Reggio purtroppo si ricorda bene quello del 1908. E’ uno de terremoti più catastrofici della storia dell’umanità.” Lo ha dichiarato Carlo Tansi (a capo per anni della Protezione Civile Regionale) ai microfoni di Presa Diretta, in onda su Rai 3.

COME MAI QUESTO RISCHIO?

“La Calabria è ad alto rischio sismico perchè è attraversata da faglie attive che vanno dal Pollino fino allo Stretto di Messina. Sono molto lunghe e causano terremoti di elevato magnitudo. A Cosenza se ne è verificato uno proprio il 24 febbraio scorso, di 4.4 di magnitudo, con profondità di 10km.”

EDIFICI A RISCHIO

“La situazione del rischio è molto elevata, ed è aumentato dalla fatiscenza degli edifici costruiti negli anni 70, innalzati senza le regole attuali, così come sono antichi i centri storici. Abbiamo anche 1/4 della popolazione calabrese che abita in abitazioni abusive, che sarebbero le prime a crollare in caso di forte scossa.”

EDIFICI PUBBLICI VULNERABILI

“Tutto questo renderebbe drammatico un sisma medio forte. In Calabria abbiamo anche molti edifici pubblici come scuole ed ospedali ad alto rischio, su Reggio i “Riuniti” sono molto vulnerabili, nonostante le decine di milioni di euro stanziati per la messa in sicurezza.”

BASTA SCONGIURI, DOBBIAMO AGIRE

“Continuiamo a fare scongiuri mentre in California o in Giappone, ancora più a rischio, il terremoto è stato quasi completamente sconfitto grazie alla tecnologia. Abbiamo ottimi ricercatori che si occupano della prevenzione. Abbiamo un bonus antisismico dello stato, che paga al 100% la messa in sicurezza degli edifici. Questo si aggiunge al bonus energia, che consente di rendere la casa da un punto di vista energetico più efficiente.”