Taurianova, furto delle ostie in chiesa. Marziale ‘Atto brutale, la società deve reagire’

Condanna del Garante: “Urgente educare al rispetto del sacro e perseguire i responsabili con severità”

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Gravissimo atto sacrilego nella notte a Taurianova, dove ignoti si sono introdotti in un luogo di culto, trafugando e profanando ostie consacrate custodite nel tabernacolo. Un gesto di inaudita violenza simbolica, che scuote profondamente il senso religioso e morale dell’intera comunità.

La condanna di Antonio Marziale

Interviene con fermezza il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori e Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria:

«Non si tratta solo di un furto, siamo dinanzi a un gesto di deliberata e brutale profanazione, che offende il cuore stesso della fede cattolica e mina il rispetto dovuto al sacro. In un tempo in cui si banalizza tutto, persino ciò che per milioni di persone rappresenta il Mistero più intimo, è doveroso alzare la voce. La mia è una condanna netta e senza attenuanti».

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Richiamo ai valori fondamentali

Per Marziale, questo episodio rappresenta un campanello d’allarme sociale:

«Chi compie simili atti non solo viola la legge, ma insulta la coscienza collettiva. È urgente un richiamo forte ai valori fondamentali, quali il rispetto, la spiritualità e il senso del limite. La società deve reagire».

Appello alla giustizia e all’educazione

Il Garante conclude con un appello:

«Mi auguro che le autorità competenti facciano luce sull’accaduto, che questo gesto venga perseguito con la massima severità prevista dall’ordinamento. Ribadisco l’importanza dell’educazione al rispetto del sacro sin dall’infanzia, invitando tutti a non sottovalutare il segnale inquietante che questo episodio rappresenta per l’intero tessuto sociale. In genere dietro tali gesti si celano devianze giovanili non sottovalutabili».