Torna lo storico Concerto di Natale di Reggio Calabria. Il 21 dicembre il Cilea riapre le porte
16 Dicembre 2014 - 09:24 | di Redazione

Il 21 dicembre torna lo storico Concerto di Natale del Teatro Cilea di Reggio Calabria, organizzato dalla Fondazione Giuseppe Marino e dall’associazione Centaurea Onlus con il supporto di Calabria Etica per il Progetto di Segregazione Sociale Urbana, e patrocinata dal Comune di Reggio Calabria. La direzione è a cura del dr. Gianluca Putortì, da sempre impegnato attivamente nel sociale e nell’organizzazione di eventi.”NATALIZIA” sarà una serata dedicata interamente alla beneficienza, il cui incasso sarà devoluto all’associazione “Movimento per la vita” che con oltre seicento movimenti locali, Centri e servizi di aiuto alla vita e Case di accoglienza attualmente esistenti in Italia, si propone di promuovere e di difendere il diritto alla vita e la dignità di ogni uomo, dal concepimento alla morte naturale, favorendo una cultura dell’accoglienza nei confronti dei più deboli ed indifesi e, prima di tutti, il bambino concepito e non ancora nato. Il progetto a cui sarà destinato l’incasso riguarderà le donne in gravidanza in grave stato di indigenza ed i bambini in attesa di adozione.Gli interpreti dello spettacolo saranno: Peppe Barra, Teresa Del Vecchio, Patrizio Trampetti Maria Antonietta Di Marco. L’ Orchestra sarà composta da Paolo Del Vecchio (chitarre, mandolino), Luca Urciuolo (pianoforte, fisarmonica), Sasà Pelosi (basso), Ivan Lacagnina (tammorre, percussioni), Giorgio Mellone (violoncello), Alessandro De Carolis (flauti). La regia è di Peppe Barra.”NATALIZIA” è uno spettacolo che trae spunto dalla tradizionale “Cantata dei Pastori” scritta alla fine del ‘600 dal Perrucci.Una rilettura dell’opera originale per rinnovare le tradizioni legate al Natale attraverso l’estro dissacratorio di Peppe Barra. Attingendo ai temi della tradizione orale, Peppe Barra interpreta canti e testi del ‘600 e del ‘700 in chiave contemporanea, dando vita ai personaggi principali del presepe napoletano. Musiche, canti e racconti per rappresentare sulla scena l’incanto del verbo umanato, il trionfo del Bene sul Male con la nascita del redentore
