Trapani, Antonini contro tutti: TFN, Sampdoria e l’attacco al commercialista

"Ci saranno sedi opportune per ottenere quanto ci spetta. Questo sembrava più un plotone di esecuzione"

Valerio Antonini Trapani

Il TFN ha stangato Brescia con otto punti di penalizzazione di cui quattro da scontare in questa stagione che comportano così la retrocessione in serie C e il Trapani di Antonini il quale, dopo aver appreso la notizia che ha riguardato le rondinelle si è di fatto autodenunciato, dichiarando che lo stesso procedimento lo aveva effettuato la sua società, convinto che tutto il procedimento fosse assolutamente regolare. Dopo la sentenza il patron dei granata è stato durissimo sul proprio profilo X:

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-8 punti. 6 mesi di inibizione. Non mi aspettavo diversamente per omicidio colposo. OPS, per aver regolarmente pagato F24 con quietanze in mano. Siamo molto sereni perché era una decisione già presa. Ora andremo fino all’ultimo grado di giudizio. Tanto sono punti da scontare anno prossimo eventualmente. I tifosi dovranno diventare decisivi per rendere il Provinciale la nostra fortezza, arrivare subito a zero e poi scalare più possibile la classifica. In fondo Avellino ha vinto il campionato di 8 punti. Serenità più totale. Avanti a schiena dritta per non aver commesso il fatto. Ci saranno sedi opportune per ottenere quanto ci spetta. Questo sembrava più un plotone di esecuzione. Ma capisco che con una Sampdoria da salvare in Serie B diventava tutto una conseguenza.

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Ringrazio il nostro commercialista da 2 anni, Francesco Vulpetti, trapanese, che ha proposto e garantito sulla regolarità della operazione, mentendo anche sulle verifiche effettuate. Spero che pagherà in sede penale dopo la nostra denuncia e spero che sarà ricordato in Città per la gravità degli atti commessi anche contro gli interessi delle due società da lui macchiate con questi atti. Vergognati e nasconditi. Sei più colpevole di Alfieri & Co. E non rientro nel merito di quanto ho già commentato perché ci penseranno gli Avvocati a ristabilire la nostra totale NON responsabilità sui fatti oggetto di questa vergognosa storia”