Caso Dante Alighieri, l'Ateneo perde pezzi: il rettore getta la spugna

Si dimettono anche due altri professori che ricoprivano importanti incarichi all'interno dell'Università

Ha lasciato l’incarico di rettore dell’università Dante Alighieri il prof. Antonino Zumbo.

Sono stati mesi difficili per l’Ateneo reggino dopo lo tsunami ‘Dante Alighieri‘, tra difficoltà economiche, nuovi soggetti privati interessati ad occupare il vertice dell’Università e possibili nuove operazioni di fusioni con il più probabile scenario di una federazione tra l’Università per Stranieri Dante Alighieri e l’Università Mediterranea.

La palla come noto in questi ultimi giorni era passata alla Mediterranea, che avrebbe dovuto comprendere la volontà e l’effettiva possibilità di riuscita dell’operazione, dopo una serie di incontri confronti interni ed esterni.

Di questa mattina però il colpo di scena. Con le dimissioni del rettore prof. Zumbo e di altri due professori.

Oltre al rettore si sono dimessi infatti il Prof. Salvatore Loprevite dall’incarico di Pro-Rettore Vicario ed il Prof. Roberto Mavilia da Pro-Rettore per la Ricerca, l’Alta Formazione e l’internazionalizzazione nonché da Direttore del MEDAlics – Centro di Ricerca per le Relazioni Mediterranee.

Il clima dunque si fa sempre più pesante e ‘divisivo’ all’interno della Dante Alighieri con frizioni interne che già da tanto tempo si portavano avanti. Da comprendere adesso quali siano stati i motivi esatti che hanno spinto il prof. Zumbo alle dimissioni e quali scenari si apriranno dopo la presentazione delle dimissioni del rettore.

Da sottolineare come le dimissioni siano state al momento solo presentate e le stesse dovranno essere ratificate del Cda.