Il canto della rivolta di Reggio: 'Si cumbatti pu capologu'

“Il nostro paese ha una lunga tradizione di canti di protesta, di rivolta, di lotta che si risale al principio del ‘900. Molti di questi sono legati a diverse tradizioni poltiche: dai socialisti agli anarchici”. A raccontarlo, ai microfoni di Rai Storia, è il musicologo Franco Fabbri.

“E la storia è cominciata, Riggiu tu non si viruta”.

Esistono dei canti dedicati ai moti di Reggio Calabria anche se sono molto meno noti di quanto non siano altri. Le prime canzoni, che si conoscono, sono state arrangiate da Mimmo Siclari che iniziò la sua attività proprio negli anni ’70 e per lungo tempo è stato un punto di riferimento per il mercato delle bancarelle.

“Si cumbatti a ferru e focu, 
si cumbatti pu capolocu 
e cuminciunu l’arresti pi li capi e pi l’onesti. 

Su arrestati cu gran pena 
Cicciu Francu e Matacena.
Verna, Mauro e Canali 
su l’eroi ru Stivali”.