Sbloccati 1,8 miliardi di euro per la Zona Economica Speciale del Mezzogiorno

Il Ministro Giorgetti ha firmato il decreto che sblocca un importante incentivo fiscale per le imprese che investono al Sud

Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha firmato il decreto attuativo che sblocca un importante incentivo fiscale per le imprese che investono nel Sud Italia, particolarmente nella Zona Economica Speciale (ZES) che include il porto di Gioia Tauro e altre aree cruciali del Mezzogiorno.

Questa misura prevede un intervento economico di 1,8 miliardi di euro, a partire dall’inizio del 2024, che mira a stimolare gli investimenti e la crescita economica delle regioni del sud.

Il decreto prevede un credito d’imposta fino al 60% per investimenti inferiori a 50 milioni di euro, una mossa che mira a sostenere principalmente le piccole e medie imprese (PMI) nella realizzazione o espansione di attività produttive. Il Piano strategico attuato fornisce un quadro di riferimento per gli imprenditori interessati, delineando i termini e le condizioni sotto cui gli investimenti possono essere effettuati e gli incentivi applicabili.

La zona speciale include aree di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Oltre al porto di Gioia Tauro, altri siti strategici beneficeranno di questi incentivi, che coprono l’acquisto di macchinari, impianti e beni strumentali nuovi o usati, e l’acquisizione o l’ampliamento di immobili industriali, con l’esclusione di quelli destinati alla vendita o all’uso abitativo.

Il decreto stabilisce anche che i benefici del credito d’imposta non sono cumulabili con altre misure di sostegno finanziario nazionale o regionale, come il programma Transizione 4.0. Questa decisione mira a ottimizzare l’uso delle risorse finanziarie disponibili senza sovrapposizioni di aiuti statali.

Le imprese interessate hanno dal 12 giugno al 12 luglio per comunicare all’Agenzia delle Entrate le spese ammissibili sostenute dall’inizio dell’anno e quelle previste fino al 15 novembre 2024, data ultima per beneficiare degli incentivi. Un successivo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate definirà il modello di comunicazione per tali dichiarazioni.

Questo intervento è parte di una più ampia strategia del governo per rivitalizzare l’economia del Mezzogiorno, promuovendo la creazione di posti di lavoro e l’innovazione industriale attraverso investimenti mirati e sostenibili. Gli incentivi sono visti come un catalizzatore essenziale per rafforzare la competitività delle imprese del Sud e per stimolare la crescita economica in regioni tradizionalmente meno sviluppate rispetto al resto d’Italia.