Ecco il Radio Day, la prima festa della radiofonia calabrese
21 Dicembre 2015 - 17:56 | di Vincenzo Comi

antique radio
Domani, martedì 22 dicembre 2015, il giorno di “Radio Day”, il primo progetto di condivisione radiofonica che viene realizzato in Calabria nella storia dell’emittenza privata.
L’idea è del giornalista Mario Tursi Prato e dell’animatore radiofonica Luigi Di Dieco. A partire dalle 18,00, e fino alle 21,00, saranno decine e decine le frequenze ed almeno 4 le web radio che trasmetteranno, in diretta, un programma condotto dai due project managers dell’evento, Di Dieco e Tursi Prato, e dalla speaker Mirella Pugliese.
Ad avere aderito al progetto sono state alcune tra le maggiori, quanto ad indici d’ascolto, emittenti calabresi, ma anche, in alcuni casi, le più storiche: Jonica Radio, Studio 54 Network, Radio Sound, Ciak Radio, Radio Catanzaro 104, Primaradio Cosenza, Radio Touring 104 Reggio Calabria, Radio Onda Verde Vibo Valentia, Radio Amica in blu Soverato, Cometa Radio, Radio Akr, Radio Catanzaro Centro, Radio Serra 98 Serra San Bruno, Radio Arbereshe, Radio Valentina Soverato, Radio One Scalea, Radio Città Metropolis, Radio Digiesse Praia, Radio Nord Castrovillari, Radio Class Catanzaro, Kontatto Radio New Generation, Mondo Radio Web e Fly Web Radio. Nelle tre ore di trasmissione si celebrerà la radio, dalla nascita fino ai giorni nostri; si ripercorreranno le vicende degli albori e si racconteranno le radio di oggi.
E tutto verrà fatto dai protagonisti della radiofonia privata calabrese di ieri e di quelli attuali. Ma ad arricchire la trasmissione saranno gli animatori delle radio collegate, anche quelli che hanno condotto le prime trasmissioni in Calabria, e tantissimi ospiti: i musicisti Giancarlo Pagano e Mimmo Palermo, le cantanti Alessia Labbate e Ylenia Filippo, i gruppi “Musicanti nel vento” e “Sabatum Quartet”, l’istrionico cantante e imitatore Antonio De Rose, il gruppo “Kantiere Kayros”, il cantautore Daniele Muraca.
Previsti interventi telefonici di protagonisti della radiofonia nazionale come Micol Ronchi, del network “M20”, ma anche giornalisti e speaker calabresi che lavorano in emittenti nazionali. Alla progetto è legata una raccolta fondi a favore dell’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. “Questa unione tra radio – dice il presidente di Airc Calabria, Rosella Pellegrini Serra – è un bell’esempio della capacità che possono avere le singole realtà, come le singole persone, di realizzare piccole o grandi imprese quando si mettono assieme per perseguire un obiettivo comune”.
