Citynow incontra il rapper torinese Fred De Palma


di Didi Labate- Forte dell’uscita del suo nuovo album e della recente partecipazione al Festival di Sanremo in collaborazione con l’immortale Patty Pravo , Fred De Palma torna a calcare i palchi reggini.

Già lo scorso anno, il rapper, è stato ospite de La Luna Ribelle in occasione dello MTV Spit Tour che l’ha visto protagonista di una bolgia infuocata in compagnia dei suoi amici e colleghi Shade e Nerone. Quest’anno, Fred torna da solo la notte del 26 Marzo alla Luna Ribelle, ma riesce comunque ad essere padrone indiscusso del palco. Accompagnato da Dj Zona canta le sue hit e riesce a coinvolgere il pubblico come in pochi sanno fare: inutile citare canzoni come Stanza 365 o Buenos Dias che vengono cantate a cappella quasi interamente dalla folla.

Dopo l’esibizione il rapper si è prestato volentieri a scattare decine di foto con i fan entusiasti e, proprio in un piccolo momento di relax tra una foto e l’altra, siamo riusciti a fargli qualche domanda.

 

D-Sei tornato nella nostra città principalmente per presentare il tuo ultimo album “Boyfred”. Ci parleresti di questo tuo progetto?

F- È uscito da circa 6 mesi, ti dico “circa” perché sono in giro per tutta Italia da così tanto tempo che ho perso la cognizione del tempo;  in questi mesi, piano piano, sta raggiungendo sempre più persone. Ogni estratto che rilascio  va meglio di quello prima, naturalmente ne sono contentissimo ed è proprio per questo che continuerò a pubblicare qualche altro singoli per poter arrivare sempre a più persone.

D- In questo disco c’è una traccia in particolare che mi ha colpito: Fenomeno. In questa canzone descrivi il tuo rapporto con i fan che, come abbiamo visto questa sera, è molto amichevole e disponibile. Inutile dire che non tutti sono così, tu perché hai scelto questo approccio?

F- In realtà non l’ho scelto, io son fatto così. Vengo da una lunga gavetta che mi ha fatto andare  in lungo e largo per cercare di fare appassionare anche poche persone alla volta alla mia musica,  ora che ho un bacino di utenza più larga negarsi sarebbe incoerente con tutto quello che ho fatto fino a questo momento. Naturalmente la mia musica oltre che piacere a me deve piacere al pubblico e quindi è giusto che loro mostrino la loro felicità nel vedermi e che io faccia foto, dia abbracci e ci scambi qualche parola per quanto possibile.

D- Ora ti voglio fare una domanda alla quale sei libero di non rispondermi, voglio che tu divida distintamente l’artista con le sue etichette dal semplice ragazzo amante dell’hip hop. Qual è la tua opinione sulla situazione rap italiana se fa più audience un Fedez che bisticcia col vicino che un Primo Brown che ci lascia tragicamente proprio all’inizio di questo 2016?

F- Sono stato un grandissimo fan Primo, come chiunque si approccia al rap italiano, ho anche avuto l’opportunità di incontrarlo di persona e poterci scambiare opinioni musicali. Non direi che nessuno non ha sentito questa perdita, la reputo una cosa un po’ diversa:  Primo Brown per i ragazzi della mia generazione è stato un maestro, è stato tra i primi a fare rap come si deve in Italia. E’ normale che forse  i più giovani, non conoscendolo, non abbiano esternato la loro tristezza per questa perdita.

Poi bisogna dire che la scena italiana s’è mobilitata in massa per ricordare Primo , infatti, qualche giorno fa c’è stato un grandissimo live con decine di artisti in sua memoria. Io non sono potuto essere presente fisicamente ma ero là col cuore, fidati.

Molti colleghi mi parlano male della Calabria, addirittura certi artisti non ci vogliono proprio venire.
La serietà e la professionalità che trovo ogni volta che scendo alla “Luna Ribelle” di Reggio Calabria non l’ho mai trovata in nessun locale di nessuna regione d’ Italia”: a scriverlo è Alessandro Borgia, il manager di Fred; una nota d’orgoglio per noi calabresi, spesso relegati ai “margini” dei grandi eventi, ma puntualmente in grado di smentire i pregiudizi. Per questo, un ringraziamento speciale va agli organizzatori dell’ Elite,da sempre in grado di proporre e organizzare intrattenimento di prima classe per i giovani reggini.

Che stia per arrivare una rivoluzione musicale?

Nell’attesa, per restare informato sulle sue attività, visitate il profilo Facebook di Fred De Palma: https://www.facebook.com/freddepalmaofficial