“Condivido le preoccupazioni di quanti sul territorio reggino esprimono perplessità circa gli interventi da realizzare all’Aeroporto di Reggio Calabria. Ho visionato la convenzione tra il Ministero, l’Enac e la Sacal, e ho visto un elenco di 9 piccoli progetti che dubito seriamente possano servire a rilanciare lo scalo reggino”.
È quanto dichiara il Vice Ministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Alessandro Morelli, in merito alle preoccupazioni sollevate dal comitato spontaneo in difesa dell’Aeroporto di Reggio Calabria.
I 25 milioni per il rilancio del Tito Minniti
“Come già detto in più occasioni, l’obiettivo condiviso da istituzioni, società di gestione ed ente controllore – continua Morelli – deve essere migliorare l’accessibilità all’Aeroporto di Reggio Calabria per renderlo appetibile e competitivo a livello nazionale e internazionale. Questo significa garantire un accesso ferroviario diretto possibilmente all’interno dell’aerostazione, implementare le attuali linee viarie di accesso, e sviluppare i collegamenti via mare tra Messina e l’Aeroporto dello Stretto. Ci sono ben 25 milioni di euro a disposizione da quasi 3 anni: è bene che siano impiegati, in modo virtuoso, per rendere possibili soluzioni di questo tipo, e non per interventi di dubbia rilevanza, peraltro con l’esborso di ingenti quantità di denaro pubblico”.
Poi l’impegno a seguire personalmente gli interventi di rilancio dello scalo:
“Al Ministero sto costituendo un tavolo tecnico, con tutti gli attori interessati, per ragionare su interventi seri atti a migliorare l’accessibilità dell’Aeroporto, utilizzando le risorse già disponibili e stanziandone delle altre se necessario”.