Dazi, Cannizzaro a La7: ‘Da Meloni e Tajani visione chiara per difendere i nostri interessi’
Il deputato reggino, nel corso della trasmissione 'Coffee Break', ha ricordato il G7 sull'economia tenutosi nel 2024 a Villa San Giovanni
08 Aprile 2025 - 17:38 | Comunicato Stampa

“Si è detto, anche in modo ingeneroso, che l’Italia oggi non sia credibile sul piano internazionale. Io penso esattamente il contrario. Alla guida della politica estera c’è Antonio Tajani, un uomo con una credibilità riconosciuta a livello globale, e i fatti lo dimostrano. Non dimentichiamo che fino a poco tempo fa il nostro Paese era rappresentato da figure come Di Maio.
Tajani e Meloni: l’Italia torna centrale nei tavoli internazionali
Oggi, grazie all’azione di Giorgia Meloni e Antonio Tajani, l’Italia ha ripreso un ruolo centrale e strategico. Lo dicono i fatti: siamo tornati protagonisti nei tavoli che contano. Meloni si è fatta portavoce in Europa per ridurre burocrazia e vincoli che frenano le imprese.
Lo ha dichiarato Francesco Cannizzaro, vicepresidente dei deputati di Forza Italia, ospite alla trasmissione Coffee break di La7.
“Il governo si è già attivato con una cabina di regia che coinvolge i ministeri competenti — Urso, Foti, Tajani — per elaborare una strategia sui dazi interni. Un esempio concreto è la trattativa sul whisky: grazie al lavoro diplomatico di Tajani, è stato impostato uno scambio intelligente: niente dazio sul whisky, in cambio della tutela del nostro settore vinicolo. Al momento, il vino non è coinvolto, ed è già un risultato importante”.
Meloni in USA per difendere l’interesse italiano
“Questo -ha proseguito Cannizzaro- dimostra che il governo non subisce gli eventi, ma agisce, anche nelle emergenze. Infine, se Giorgia Meloni andrà negli Stati Uniti il 16 aprile, sarà tra i primi leader europei a dialogare di persona con Trump. E non ci andrà, come si suol dire, col cappello in mano, ma con una strategia chiara: difendere gli interessi dell’Italia e dell’Europa con fermezza e dignità; perché non va trascurato che pure gli USA hanno da perdere senza il made in Italy.”
Il deputato reggino, nel corso della trasmissione ‘Coffee Break’, ha ricordato il G7 sull’economia tenutosi nel 2024 a Villa San Giovanni.
