Reggio, controlli della Polizia Locale: 6 conducenti in stato di ebbrezza e un positivo al drug test

Verifica etilometri a oltre 120 conducenti, sanzionati 2 commercianti per vendita itinerante, individuato spettacolo in un lido senza autorizzazione

Polizia Locale Via Marina (3)

Nella notte tra sabato e domenica la Polizia Locale di Reggio Calabria ha svolto un servizio straordinario di controllo del territorio notturno. Le attività dirette dal Comandante, si sono giocate di 20 unità complessive, una stazione mobile, 6 autovetture, 4 precursori etilometrici due etilometri e un drug test.

Sono stati controllati circa 190 autoveicoli e sottoposti a verifica etilometri a oltre 120 conducenti. Di questi 6 sono risultati in stato di ebbrezza alcolica (dei quali due anche coinvolti in incidente) con ogni conseguente sanzione di natura penale ed amministrativa. Durante i servizi sono stati altresì sanzionati per sosta irregolare oltre circa 50 veicoli parcati nelle aree del centro anche in spregio alle norme che tutelano il diritto alla mobilità degli utenti deboli della strada. Un casco non omologato ed un ciclomotore sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.

Sul fronte dei controlli di polizia commerciale ed amministrativa sono stati sanzionati 2 commercianti per vendita itinerante vietata in centro storico. Per uno di loro è scattato anche il sequestro della merce.
E’ stato altresì individuato un lido che senza alcuna autorizzazione o scia aveva organizzato un pubblico spettacolo.

Infine, dei tre conducenti sottoposti a drug test uno è stato sorpreso in stato di positività al principio attivo della cannabis e avviato al Gom per le analisi di laboratorio. Allarmante l’età media dei conducenti positivi ad alcol test e drug test quasi tutti giovanissimi.

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Le attività, svolte nell’ambito del programma nazionale e transnazionale Focus n’drangheta, si inquadrano nel dispositivo di rafforzamento del presidio del territorio contro la mala movida. Consimili servizi proseguiranno anche nei giorni a seguire. Per i soggetti deferiti alla Procura della Repubblica vige la presunzione di innocenza pertanto le ipotesi accusatore dovranno essere vagliate e confermate dal giudice del dibattimento.