Sunsetland Fest a Reggio, i consiglieri di cdx: “Flop assoluto. Stop agli eventi”

"Arena vuota, meglio ammettere il fallimento e fermarsi. Si ricollochino i 500 mila euro in altri progetti”, affermano i consiglieri di opposizione

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La scena di un’Arena vuota è l’immagine plastica dell’improvvisazione e dell’inadeguatezza con cui questa Giunta continua a gestire gli eventi culturali e turistici della città.

Il tutto per un festival, il Sunsetland Summer Fest, che ha riempito a malapena qualche fila ogni sera, mentre la città assiste desolata all’ennesimo errore nella programmazione da parte di quest’ Amministrazione.

Quando i numeri sono questi, l’unica cosa da fare è ammettere il fallimento e fermarsi.”

A dichiararlo in una nota i consiglieri di centrodestra al Comune di Reggio Calabria, che sottolineano: “Sin dagli esordi e nel corso dell’ audizione dell’assessore Romeo in Commissione consiliare abbiamo fatto emergere tutte le perplessità sulla trasparenza delle procedure e sull’efficacia dell’investimento.

Oggi i numeri parlano chiaro: a fronte di una notevole presenza di turisti in questi giorni, la comunicazione grossolana e l’insuccesso di tutte gli eventi legati a questo festival dimostrano che iniziative come queste non rispondono né a una visione strategica di ritorno turistico né a una reale domanda del territorio”.

“È il caso di ribadirlo: questo evento è costato molto e ha reso pochissimo. I numeri parlano chiaro e sono impietosi: è indispensabile, quindi, lo stop immediato agli eventi previsti e non ancora realizzati nell’ambito del Sunsetland e che i quasi 500 mila euro spesi vengano riallocati su progetti realmente utili per la città – concludono i consiglieri – Le dichiarazioni di chi minimizza il problema, affermando che è normale che ‘qualcuno venga e qualcuno no’, dimostrano l’assoluta mancanza di consapevolezza politica e amministrativa rispetto alla gestione delle risorse pubbliche”, conclude la nota firmata dai consiglieri Federico Milia, Antonino Maiolino, Roberto Vizzari, Antonino Zimbalatti, Massimo Ripepi, Giuseppe De Biasi, Antonino Caridi, Armando Neri, Mario Cardia, Antonino Minicuci e Saverio Anghelone.