Ponte sullo Stretto, Barreca: ‘Opera strategica che può valorizzare il comparto impiantistico e meccanico’

"Confindustria pronta a mettere a disposizione know-how, risorse e competenze per contribuire alla riuscita dell'opera" le parole del presidente sez. Metalmeccanica

FOTO UMBERTO BARRECA

“L’approvazione da parte del CIPESS del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto rappresenta un passaggio storico, non solo per il Mezzogiorno ma per l’intero sistema Paese. È una svolta concreta verso la realizzazione di un’infrastruttura strategica, destinata ad avere un impatto diretto e profondo anche sul comparto metalmeccanico e dell’installazione impianti”.

A dichiararlo è Umberto Barreca, presidente della sezione Metalmeccanica e Installazione Impianti di Confindustria Reggio Calabria, che esprime soddisfazione per il via libera dell’organismo interministeriale al progetto del collegamento stabile tra Calabria e Sicilia.

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“La realizzazione del Ponte non è solo un’opera simbolica – afferma Barreca – ma un’occasione concreta per mettere a sistema le competenze del nostro comparto, attivando filiere produttive, tecnologiche e impiantistiche che coinvolgono direttamente molte imprese del territorio e non solo. Si aprono scenari importanti in termini di lavoro, innovazione, logistica e sviluppo industriale”.

Secondo Barreca, si tratta di una sfida che richiederà non solo eccellenza tecnica e capacità industriale, ma anche un forte investimento sulla formazione.

“Gli ITS – Istituti Tecnici Superiori avranno un ruolo centrale – sottolinea –. È fondamentale costruire un ponte anche tra scuola, imprese e cantieri, per formare le nuove figure professionali che questo progetto richiederà: tecnici specializzati, esperti di impiantistica, saldatori, progettisti meccanici e operatori evoluti. Senza capitale umano qualificato, l’infrastruttura rischia di non generare tutto il valore possibile per i territori”.

Barreca evidenzia inoltre l’importanza di fare rete tra imprese, associazioni di categoria e istituzioni formative, per sfruttare al meglio questa occasione unica.

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“È il momento di puntare su un’alleanza industriale e formativa che possa accompagnare tutte le fasi del progetto, dal cantiere alla manutenzione. Il ponte potrà diventare un acceleratore di modernizzazione anche per l’apparato produttivo del Sud, se saremo capaci di coglierne le ricadute con visione e organizzazione”.

Conclude Barreca:

“Ribadiamo la disponibilità del comparto impiantistico e meccanico di Confindustria Reggio Calabria a mettere a disposizione know-how, risorse e competenze per contribuire alla riuscita di una delle opere più complesse e significative del nostro tempo”.