Consiglio Comunale, il Presidente Marra spegne le polemiche sul mancato minuto di silenzio per Charlie Kirk

"Adottato parametro non dissimile rispetto ad altri precedenti casi. Libertà di pensiero è inviolabile", afferma Vincenzo Marra 

Presidente MARRA enzo


“Pur riconoscendo la gravità e l’efferatezza dell’omicidio di Charlie Kirk, con l’aggravante di considerare il fatto come un attentato alla libertà di pensiero, che questa amministrazione considera sacra ed inviolabile, si è ritenuto di non concedere un minuto di silenzio, per quanto concerne avvenimenti americani – seppur impattanti nel contesto internazionale – i cui risvolti sono stati già ampiamente strumentalizzati sotto l’aspetto politico anche in Italia”, lo ha dichiarato il Presidente del Cosniglio comunale Enzo Marra, aggiungendo.

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“Si è, pertanto, adottato un parametro di valutazione non dissimile rispetto a quello adottato tre anni fa, in occasione della morte di cinque persone per l’assalto al Campidoglio Capitol Hill a Washington, o più recentemente, quando una deputata del Partito Democratico del Minnesota, insieme a suo marito, anch’egli politico democratico (il Senatore John Hoffman), furono uccisi per motivi politici. 

Ebbene, pur nella consapevolezza della drammaticità di quegli eventi, non si ritenne opportuno avanzare alcuna richiesta di “minuto di silenzio” per le ragioni testé evidenziate, ossia per evitare il rischio di facili strumentalizzazioni”.

“Questa presidenza – conclude – nel ribadire la ferma condanna di ogni forma di violenza fisica e/o verbale, senza distinzione alcuna di orientamenti politici, sociali, culturali e sessuali, si augura che la polemica odierna possa ritenersi definitivamente chiusa”.