Processo Rinascita Scott: chieste 206 condanne, 14 anni all’ex senatore Pittelli

Nella requisitoria del processo appello chiesti 3 anni in più rispetto alla condanna di primo grado per l'avvocato accusato di concorso esterno in associazione mafiosa

Giancarlo Pittelli

Quattordici anni di reclusione, tre in più rispetto alla condanna in primo grado, è la richiesta avanzata dall’accusa nei confronti dell’avvocato ed ex senatore di Forza Italia Giancarlo Pittelli al termine della requisitoria nel processo d’appello Rinascita Scott, in corso a Catanzaro.

I pm della Dda catanzarese Annamaria Frustaci e Antonio De Bernardo, insieme al sostituto procuratore generale Luigi Maffia, hanno complessivamente chiesto 206 condanne.

Le richieste dell’accusa

  • Giancarlo Pittelli, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa: chiesti 14 anni (in primo grado condannato a 11).
  • Francesco Stilo (avvocato) e Michele Marinaro (ex ufficiale della Dia), entrambi accusati di concorso esterno: chiesti 14 anni ciascuno.
  • Luigi Mancuso (boss di Limbadi, Vibo Valentia) e Saverio Razionale (boss di San Gregorio D’Ippona): chiesti 30 anni ciascuno.
  • Pietro Giamborino (ex consigliere regionale, condannato a 1 anno e 6 mesi in primo grado): chiesti 20 anni.
  • Giorgio Naselli (colonnello dei Carabinieri, condannato in primo grado a 2 anni e 6 mesi): chiesti 6 anni.

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Il collegamento con il processo “Mala pigna”

Martedì scorso, i giudici del Tribunale di Palmi hanno già condannato Pittelli a 14 anni di reclusione per associazione mafiosa nell’ambito del processo Mala pigna.

Fonte: Ansa Calabria