Processo Rinascita Scott: chieste 206 condanne, 14 anni all’ex senatore Pittelli
Nella requisitoria del processo appello chiesti 3 anni in più rispetto alla condanna di primo grado per l'avvocato accusato di concorso esterno in associazione mafiosa
26 Settembre 2025 - 17:28 | Comunicato Stampa

Quattordici anni di reclusione, tre in più rispetto alla condanna in primo grado, è la richiesta avanzata dall’accusa nei confronti dell’avvocato ed ex senatore di Forza Italia Giancarlo Pittelli al termine della requisitoria nel processo d’appello Rinascita Scott, in corso a Catanzaro.
I pm della Dda catanzarese Annamaria Frustaci e Antonio De Bernardo, insieme al sostituto procuratore generale Luigi Maffia, hanno complessivamente chiesto 206 condanne.
Le richieste dell’accusa
- Giancarlo Pittelli, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa: chiesti 14 anni (in primo grado condannato a 11).
- Francesco Stilo (avvocato) e Michele Marinaro (ex ufficiale della Dia), entrambi accusati di concorso esterno: chiesti 14 anni ciascuno.
- Luigi Mancuso (boss di Limbadi, Vibo Valentia) e Saverio Razionale (boss di San Gregorio D’Ippona): chiesti 30 anni ciascuno.
- Pietro Giamborino (ex consigliere regionale, condannato a 1 anno e 6 mesi in primo grado): chiesti 20 anni.
- Giorgio Naselli (colonnello dei Carabinieri, condannato in primo grado a 2 anni e 6 mesi): chiesti 6 anni.
Il collegamento con il processo “Mala pigna”
Martedì scorso, i giudici del Tribunale di Palmi hanno già condannato Pittelli a 14 anni di reclusione per associazione mafiosa nell’ambito del processo Mala pigna.
Fonte: Ansa Calabria