Reggio, processo ‘Arangea’: arriva la sentenza del Tribunale. 9 condanne e 3 assoluzioni

In attesa delle motivazioni, ecco le disposizioni della sentenza

Aula Bunker Brogli

Chiuso il primo capitolo del processo “Arangea”. Questa mattina è stata pronunciata la sentenza davanti al Tribunale di Reggio Calabria. L’accusa aveva chiesto oltre 140 anni di carcere.

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L’indagine, scattata nel maggio 2024, ha ricostruito il ruolo della cosca attiva nel quartiere Arangea. Secondo la Procura, il gruppo avrebbe gestito estorsioni, controllo economico e un sistema di imprese intestate a prestanome. Gli inquirenti hanno anche ricostruito i movimenti interni dopo gli arresti dei vertici storici, con tentativi di riorganizzazione per mantenere il potere sul territorio.

Le condanne

Il processo ha portato a pene pesanti per diversi imputati, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione, armi e intestazione fittizia di beni.

Ecco le decisioni del tribunale:

  • Autolitano A.: 8 anni
  • Autolitano V.: 8 anni e 8 mesi
  • Federico Pasquale: 4 anni e 5 mesi
  • Ficara Nino: 17 anni e 6 mesi
  • Gullì Carmelo: 9 anni e 2 mesi
  • Modafferi Domenico: 8 anni
  • Musolino Luigi: 13 anni e 4 mesi
  • Palumbo Demetrio: 17 anni e 8 mesi
  • Praticò Sebastiano: 20 anni

Le assoluzioni

Tre imputati sono stati assolti:

  • Fortugno Alessandra
  • Fortugno Nicola Sebastiano
  • Fortugno Serena

Per loro è stato disposto anche il dissequestro delle aziende “Il Bergamotto e “Citrus”.

Le difese

A rappresentare gli imputati gli avvocati Pierpaolo Emanuele, Saverio Gatto, Tonino Curatola, Nino Priolo e Basilio Pitasi. Gli assolti Fortugno Nicola Sebastiano e Fortugno Alessandra erano difesi dall’avv. Saverio Gatto, mentre Fortugno Serena è stata difesa dall’avv. Mirna Raschi.

Con la sentenza di oggi si chiude il primo grado. Si attendono ora le motivazioni e, con ogni probabilità, i successivi passaggi in appello.