Crisi al Comune, clamoroso rifiuto di Briante di rientrare in Giunta. Falcomatà-Pd, rimane la tensione

Sarà una giornata chiave in vista del delicato consiglio comunale di sabato, si prova a sbrogliare la matassa. Le ultime novità e le ipotesi sul tavolo

falco briante

Il senatore del Pd Alessandro Alfieri avrebbe vestito volentieri i panni di Mr. Wolf (interpretato magistralmente da Harvey Keitel) nel capolavoro di Quentin Tarantino ‘Pulp Fiction’.

Arrivato a Reggio Calabria per ‘risolvere problemi’, Alfieri sperava di chiudere il blitz in riva allo Stretto con una fumata bianca, invece ha lasciato la città senza riuscire a risolvere le grane interne al Pd e all’amministrazione Falcomatà. Come già riportato nella giornata di ieri, si è risolta con un sostanziale nulla di fatto la riunione tenutasi nella mattinata.

Posizioni lontane, Partito Democratico tiepido (per usare un eufemismo) rispetto alla proposta del sindaco Falcomatà di assegnare la casella di sindaco f.f. a Mimmetto Battaglia, ‘retrocedendo’ a semplice assessore Paolo Brunetti. La proposta peraltro risulta non essere stata accettata nemmeno dai consiglieri comunali dem: non per le qualità e competenze di Battaglia che non sono messe in discussione, ma perchè non eletto ed assessore esterno. E probabilmente, anche per il diverso sostegno alle ultime regionali…

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Due i retroscena ulteriori emersi rispetto alla riunione tenutasi ieri. Il primo è clamoroso e riguarda il rifiuto di Anna Briante di rientrare in Giunta. Una lezione di dignità umana e politica quella dell’ex assessore, merci pressoché rare al giorno d’oggi, specie in politica.

Alfieri, secondo quanto raccolto, avrebbe suggerito al sindaco Falcomatà di “rimediare all’errore”, facendo rientrare in Giunta Anna Briante, proposta accolta dal sindaco. Probabilmente entrambi però non avevano fatto i conti con la diretta interessata, la quale -una volta contattata telefonicamente- ha ringraziato per l’offerta ma ha rifiutato. Applausi a scena aperta.

La seconda novità è legata al colloquio (successivo alla prima riunione Alfieri-Pd) tenutosi tra il senatore dem e l’ex consigliere regionale Giovanni Muraca, esponente dem ma allo stesso tempo ‘deus ex machina’ del gruppo Rinascita Comune.

Al senatore dem, Muraca avrebbe ribadito le intenzioni del gruppo guidato dal capogruppo Filippo Quartuccio. No a trattative al ribasso, no a svendite di postazioni, ma azzeramento della Giunta e ridiscussione dell’intero esecutivo ad un tavolo di maggioranza, ovviamente con la possibilità di mantenere almeno 3-4 assessori rispetto all’attuale Giunta.

In sostanza, Rinascita Comune avrebbe ribadito quanto rappresentato nel duro comunicato congiunto di due settimane fa, documento che il Pd nel frattempo…sembra essersi dimenticato, stando alle ultime indiscrezioni.

La giornata di venerdi, giocoforza, sarà quella decisiva per spostare gli equilibri. Sabato infatti è in programma un delicato consiglio comunale, che tra i punti all’ordine del giorno vede l’approvazione della variazione di bilancio.

Cosa faranno all’interno dell’Aula Battaglia Pd e Rinascita Comune riguardo l’approvazione del fondamentale documento finanziario? Impossibile intuirlo adesso, ma la giornata di oggi indirizzerà le scelte.

Contatti costanti e interlocuzioni fitte domineranno le prossime ore (anche attraverso video collegamenti con Roma), al momento però sembrano emergere due posizioni differenti all’interno della maggioranza ostile al sindaco Falcomatà.

C’è chi vorrebbe chiudere la contesa con una stretta di mano, senza infuocare ulteriormente la situazione rischiando lo scioglimento anticipato dell’amministrazione e chi invece vorrebbe proseguire nel braccio di ferro a costo di dare soltanto l’appoggio esterno alla maggioranza sino a maggio. Eventualità che significherebbe sostanziale paralisi delle attività.