Per loro non è un qualcosa di nuovo, considerato che quanto hanno fatto lo svolgono abitualmente ogni settimana. Ma per i “Pagliacci clandestini” l’attività compiuta ieri pomeriggio al reparto di Pediatria degli Ospedali riuniti di Reggio è stata comunque un evento speciale. Speciale perché speciale è donare il sorriso dei piccoli ricoverati, così come quelli dei loro cari e del personale sanitario e paramedico. E riceverlo. Ed è a loro, bimbe e bimbi, mamme e papà, fratelli e sorelle, nonne e nonni, parenti ed amici, medici, infermieri e personale che i “Pagliacci clandestini”, insieme ad altri artisti che stanno prendendo parte al festival internazionale di arte di strada “Calabria Buskers”, hanno portato ben quattro ore di buon umore creando una festa che ha coinvolto tutto il reparto, facendo dimenticare per qualche momento i problemi di salute dei piccoli. Buon umore che non ha solamente generato sollievo e divertito l’intero reparto, ma anche emozionato, specialmente coloro che l’hanno portato, a testimonianza della grande umanità che i “Pagliacci clandestini” mettono in quello che a Pediatria è ormai un atteso appuntamento fisso. Umanità che Santo Nicito, Chiara Ascioti, Santina Inserra, Francesco Marino, Vincenza Alampi, Maria Cartolano, Laura Longo e gli altri “Pagliacci clandestini” mettono da tempo anche in altre attività aperte al sociale e al territorio. Come quelle che, insieme a quelle prettamente artistiche che stanno coinvolgendo numerose personalità locali, nazionali ed internazionali e che ormai sono un marchio di fabbrica dei “Pagliacci clandestini” come le esibizioni teatrali e le performances clownesche e giocoliere, stanno mettendo in campo insieme a diverse realtà associative in un “Calabria buskers” che sta animando Reggio ed alcuni centri della sua Provincia dal 30 novembre e che lo farà fino all’8 dicembre. Altro evento di ieri è stato quello di “Patatrac swing”, serata caratterizzatasi per musiche, costumi ed atmosfere anni ’20 sapientemente mescolati con sonorità più moderne: al “Malavenda Cafè è stato possibile apprezzare un nuovo genere musicale nato dalla fusione di loop, melodie e stili dell’epoca classica Swing con altri generi di musica elettronica come house e tech house, hip hop, drum and bass, dubstep e glitch hop, così come vestitini pin up, tessuti leggeri e morbidi come il “jersey”, abiti arricchiti con frange e perline, lunghe collane e perle, i “cloche” tipici cappellini a campana, scarpe con cinturino alla caviglia, abiti con collettone e maniche ben in vista, camicie, cravatte e scarpe da sera, senza dimenticare esibizioni spettacolari come quelle dei mangiafuoco.