Le donne reggine dimostrano in modo pacifico la vicinanza alla Francia. La Nucara: “La violenza di questi giorni ci ha tramortiti”
10 Gennaio 2015 - 20:08 | di Redazione
di Vincenzo Comi – La strage di Parigi ha calpestato il diritto alla libertà d’espressione e di pensiero. In queste ore in ogni angolo del mondo migliaia di gruppi manifestano in piazza in memoria delle vittime francesi cadute negli eccidi degli ultimi giorni.
Nel pomeriggio di oggi, sul corso Garibaldi, una rappresentanza di donne impegnate nel mondo dell’associazionismo ha dimostrato in modo pacifico e silenzioso la vicinanza alla Francia, ed alle famiglie delle vittime.
“Sono state colpite persone innocenti in un modo terribile – spiega Antonia La Nucara – Sappiamo che dobbiamo convivere con diversità di ogni tipo ma alla base di tutto ci deve essere il desiderio di riconoscersi e rispettare chi non pensa allo stesso modo. In questo mondo globalizzato dobbiamo mettere al centro valori umani dalla matrice comune. La vita è l’unica proprietà che possediamo. Nessuno la può togliere. La violenza di questi ultimi giorni ci ha tramortiti.”
Le numerose matite colorate distribuite ai passanti nel cuore della città testimoniano il diritto alla libertà d’espressione e di pensiero. Una libertà che nessuno può aggredire e offendere.
“In nome di nessun Dio è possibile spargere sangue innocente – afferma Giovanna Ferrara , presidente regionale del Cif – Episodi di questo tipo non devono essere ritenuti un problema di un solo popolo o di una sola realtà. Il rischio è esteso, ampio e concreto per tutti. I giovani di oggi devono sapere distinguere il bene dal male. Dobbiamo saper creare i presupposti per una pacifica convivenza globale. Non possiamo dare il via libera alla globalizzazione dell’odio ma a quella dell’amore e della pacifica convivenza.”
Il mondo è sotto choc per l’attacco terroristico che ha provocato 12 morti nella redazione del settimanale satirico ‘Charlie Hebdo’ e anche Reggio Calabria si mobilita in segno di solidarietà.
“Vogliamo dare un segnale di collaborazione, di partecipazione e di protesta nei confronti di chi vuole limitare la libertà, in particolare la libertà di espressione – spiega Irene Tripodi presidente della sezione RC Morgana Fidapa RC – Vogliamo continuare ad essere cittadini liberi rispettando le specificità degli altri popoli.”