Aeroporto dello Stretto, Bombino: “Ecco cosa avrebbero dovuto fare Falcomatà e Sacal”
“L’amministrazione Falcomatà, né tantomeno la SACAL hanno mai negoziato alcunché per la nostra Città”. Le parole di Bombino
07 Settembre 2019 - 09:53 | Comunicato

“Che Blu Panorama Airlines avrebbe anticipato la chiusura della rotta Reggio Calabria – Milano Bergamo non è per nulla una sorpresa. La compagnia aerea, infatti, da circa due anni, da quando, cioè, si è insediato il nuovo management, aveva comunicato l’intenzione di diversificare l’offerta dei propri servizi privilegiando la charteristica. Non a caso, la nuova proprietà ha recentemente acquistato 8 aeromobili dislocandoli in Polonia. E Reggio Calabria …? Come mai la città più baricentrica e avanzata nello spazio euro-mediterraneo non è stata considerata nel piano di sviluppo di Blu Panorama Airlines? Sapete perché? Semplicemente perché né l’Amministrazione Falcomatà, né tantomeno la SACAL hanno mai negoziato alcunché per la nostra Città.
Lo afferma in una nota Giuseppe Bombino, Responsabile Territoriale di “Cultura e Identità”per la Città di Reggio Calabria e Provincia.
“L’attuale ridotta funzionalità del Tito Minniti, pertanto, è sostanzialmente garantita solo da Alitalia. Questa, tuttavia, pur assicurandoci la sopravvivenza, lavora con la stessa operatività degli anni ’70, quando il traffico nazionale era gestito dall’ATI (successivamente inglobata in Alitalia). Infatti – prosegue Bombino- la cancellazione del terzo volo giornaliero per Roma, consideratostagionale, riporta “l’impegno” di Alitalia a quegli standard. Nessun progresso, dunque, in cinquant’anni: sono sempre 3 i voli giornalieri, di cui 2 per Roma e 1 per Milano. Anzi, la situazione è molto peggiorata visto che, a differenza di allora, oggi, a causa di una irrazionale programmazione oraria dei voli, non è possibile andare e tornare da Milano in giornata. Questa situazione mortifica il diritto alla mobilità dei reggini e obbliga quanti scelgono questa tratta, per ragioni professionali o sanitarie, a ritardare di un giorno il rientro in Città.
Appare chiaro come l’attuale operatività, gli esigui collegamenti e la complessiva crisi industriale dell’Aeroporto rappresenti la parabola di una politica disattenta, inadeguata ed incapace sia di risolvere i problemi quotidiani, sia di realizzare un piano di sviluppo per il nostro scalo.
Chiediamo all’Amministrazione Falcomatà e a SACAL, ciascuno per le proprie responsabilità e competenze, se abbiano mai interagito con Blu Panorama Airlines e con Alitalia e quali iniziative abbiano intrapreso.
Tuttavia, non basta fare l’analisi delle criticità, occorre agire, e in fretta, pianificando con chiarezza e con un approccio integrato le misure da attuare. Intanto, seppur in estrema sintesi, indico alcune azioni politiche e tecnico-progettuali da attuare con urgenza.
AZIONI POLITICHE
AZIONI TECNICO-PROGETTUALI