Chi è Giuseppe Bombino, candidato sindaco di Reggio Calabria

Docente e ricercatore reggino, Giuseppe Bombino si è fatto avanti sulla scena politica come candidato sindaco per la città di Reggio Calabria

Giuseppe Bombino nasce a Reggio Calabria il 24 novembre 1971.

CURRICULUM

Si laurea in Scienze Forestali nel 1997 all’Università degli Studi di Reggio Calabria con il massimo dei voti, la lode ed i premi di studio “De Caridi” (assegnato dall’Associazione Culturale Lions Club di Reggio Calabria) ed “Anassilaos Giovani” (assegnato dall’Associazione Culturale Anassilaos di Reggio Calabria) per la Tesi di Laurea dal titolo: “Indagine sugli effetti ambientali delle opere di sistemazione idraulica della fiumara Torbido di Gioiosa (Calabria Meridionale)”. Ph.D (2001) in “Idronomia Ambientale” conseguito presso l’Università degli Studi di Palermo.

CARRIERA

Ricercatore e docente del settore “Idraulica Agraria e Sistemazioni Idraulico-Forestali” (Settore Scientifico Disciplinare AGR/08), in servizio al Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, è socio (dal 2003) dell’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria (AIIA) e (dal 2008) dell’Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica (AIPIN).

Protagonista di una ricca attività scientifica e di ricerca, Giuseppe Bombino è anche autore di numerose pubblicazioni.

Iscritto all’Albo dell’Ordine Professionale dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Reggio Calabria dal 1998, è Consigliere dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Reggio Calabria dal 2009; Coordinatore del Dipartimento Formazione e Ricerca in seno all’Ordine provinciale dei Dottori Agronomi e Forestali di Reggio Calabria. Membro dell’Osservatorio Siti Unesco “Andrzej Tomaszeski”, è anche componente dell’Advisory Board del Progetto UE “TREES” (Timber Regulation Enforcement to protect European wood Sector from criminal infiltration).

È stato Presidente dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte – nominato dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con Decreto n. 198 del 21 giugno 2013 – fino all’estate del 2018. Durante il suo mandato non sono mancate lettere di minacce, avvertimenti e buste con proiettili che gli sono valsi la scorta personale.

Nel febbraio del 2016 l’assemblea composta degli enti gestori delle aree protette della Calabria (Parco Nazionale dell’Aspromonte, Parco Nazionale del Pollino, Parco Nazionale della Sila, Parco Regionale delle Serre, Aree Marine Protette) e dalle associazioni ambientaliste (Cai, Legambiente, Marevivo, WWF Oasi) lo ha eletto all’unanimità Coordinatore regionale di Federparchi.