Contrasto alla ‘ndrangheta nel mondo: l’arresto dei 6 latitanti
24 Luglio 2020 - 08:02 | di Eva Curatola

Le attività investigative hanno consentito di destrutturare completamente la cosca di ‘ndrangheta riconducibile ai Bellocco di Rosarno (RC) e le sue articolazioni extra regionali, portando all’arresto di tutti i membri apicali della famiglia, appartenente al “mandamento tirrenico” e operante nella piana di Gioia Tauro, in Emilia Romagna, Lazio e Lombardia.
Operazione Anti-‘Ndrangheta: Smantellata la Rete della Cosca Bellocco
Il gruppo criminale, strutturato su più livelli e dotato di elevate disponibilità finanziarie, aveva come obiettivo principale l’importazione di cocaina. Per fare ciò, individuava in Sudamerica, in particolare in Argentina e Costarica, fonti di approvvigionamento di ingenti partite di stupefacente da inviare in Italia. La droga veniva nascosta in appositi borsoni all’interno di container per il trasporto navale.
Emissari della Cosca in Sudamerica per Trattare l’Importazione
Per organizzare l’importazione, la cosca Bellocco si serviva di emissari che effettuavano diversi viaggi in territorio sudamericano. Gli emissari visionavano lo stupefacente e contrattavano con i referenti locali, al fine di organizzare gli aspetti logistici dell’importazione.
Questa operazione rappresenta un colpo significativo alla cosca Bellocco, indebolendo la struttura criminale e interrompendo una delle rotte principali per l’importazione di droga verso l’Italia.