Accordo di collaborazione tra il Museo di Reggio e Università Mediterranea

Una nuova fertile sinergia tra luoghi della cultura che operano a Reggio Calabria

Mercoledì 15 gennaio 2020, alle ore 12.00, in Sala Conferenze, si terrà la Conferenza Stampa di presentazione dell’Accordo di collaborazione tra il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e il Dipartimento di Architettura e Territorio dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.

PRESENTI

Interverranno: il direttore del Museo, Carmelo Mlalacrino; il direttore del Dipartimento d’ArTE, Adolfo Santini; la delegata del Rettore a “Ricerca, Rapporti istituzionali con il territorio e terza missione” dell’Università Mediterranea, Consuelo Nava.

La buona “rete” dei rapporti tra le istituzioni nel territorio reggino e calabrese si arricchisce di una nuova fertile sinergia tra luoghi della cultura che operano nella ricerca, nella formazione, e in progetti di tutela, di valorizzazione e di sviluppo attraverso la condivisione delle conoscenze e delle professionalità, con ricadute concrete positive per il miglioramento della qualità della vita della comunità locale.

Il MArRC prosegue, così, nelle “buone pratiche” di partnerariato, che sono espressione di corresponsabilità nella gestione dei beni pubblici, con la partecipazione attiva dei cittadini.

La convenzione ha durata triennale, rinnovabile.

Tra i progetti operativi della sinergia, anche percorsi di tirocinio professionale curriculare al Museo per gli studenti dell’ateneo reggino, quale opportunità di abilitazione al lavoro nell’ambito dei beni culturali e dei materiali innovativi.

Nella cornice del programma di valorizzazione curato dal direttore Malacrino in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, il MArRC ha firmato il Protocollo d’intesa con la Diocesi di Locri-Gerace, nella persona del vescovo, monsignor Francesco Oliva, per attività inerenti al progetto “Arte e Fede”.

Il responsabile del progetto è il restauratore Giuseppe Mantella. Nell’ambito della (che sarà presentata al pubblico nei prossimi giorni), i funzionari restauratori del Museo Giuseppe Vecchio e Barbara Fazzari sono, rispettivamente, il responsabile del programma di tirocinio e il direttore dei lavori del “cantiere” che sarà allestito in Piazza Paolo Orsi, per il restauro di stucchi normanni nei depositi museali.