Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria

Casa dei Bronzi di Riace, famosi in tutto il mondo, il Museo di Reggio Calabria è tra gli istituti museali più importanti d'Italia

Tra gli istituti museali archeologici più prestigiosi d’Italia c’è il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Il Palazzo che lo ospita è tra i primi, in Italia, ad essere progettato al fine esclusivo dell’esposizione museale, intitolato a Marcello Piacentini, uno dei massimi esponenti dell’architettura del primo Novecento, che lo concepì in chiave moderna, dopo aver visitato i principali musei d’Europa.

Collocato nel cuore della città, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è un elemento importante del paesaggio e della vita dei reggini. Si affaccia, da un lato, sulla centrale Piazza De Nava, dall’altro, sul lungomare Falcomatà, con la splendida vista sullo Stretto.

Aperto parzialmente al pubblico nel 1954 e inaugurato nel 1959, il Museo è stato oggetto, nel corso degli anni, di importanti trasformazioni.

Prima dell’ultima riorganizzazione, che ne ha completamente modificato l’assetto interno e il percorso espositivo, al secondo piano era custodita la preziosa raccolta di quadri appartenenti al Museo Civico, che oggi è possibile ammirare nella vicina Pinacoteca Comunale.

Chiuso per restauro nel novembre 2009, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ha riaperto al pubblico il 30 aprile 2016.

L’elemento principale dell’allestimento attuale è il nuovo cortile interno, coperto da un soffitto in vetro trasparente, sostenuto da una struttura tecnologicamente avanzata.

Il piano interrato di Palazzo Piacentini ospita due ampie sale destinate a esposizioni temporanee.

Il MArRC ha anche un’area archeologica interna: un lembo della grande necropoli ellenistica scoperta durante la costruzione dell’edificio.

I BRONZI DI RIACE

In una sala riservata, su sofisticati supporti antisismici, spiccano i celebri Bronzi di Riace. Le due statue bronzee, rinvenute nel 1972 nel mar Ionio presso Riace, costituiscono un fenomeno unico tra le opere d’arte greca. Dallo Ionio riemerge prima il “Bronzo B” e poi il “Bronzo A”, successivamente rinominati “il vecchio” e il “giovane”.

Si tratta di due splendide figure rappresentanti dei guerrieri, fuse con la tecnica a cera presa diretta.  Alte rispettivamente 1,98 e 1,97 m, dagli originari 400 kg, il peso oggi si aggira intorno ai 160 kg, in virtù della rimozione della terra di fusione operata dagli esperti.

Realizzate attorno alla metà V secolo a.C., con una differenza di circa un trentennio l’una dall’altra, le due state presentano stilemi dorici, tipici del Peloponneso o dell’occidente greco.

Ciò che resta di incerto è la loro identità. Divinità o guerrieri o forse ancora gli sfortunati figli del re Laio, Eteocle e Polinice, del noto ciclo tebano. Il mistero avvolge anche il relitto che li trasportava, mai ritrovato, così come su altri reperti significativi. Questioni che alimentano teorie che lasciano aperti molti spazi interpretativi sulla loro storia.

INFO E CONTATTI MUSEO ARCHEOLOGICO DI REGGIO CALABRIA

GIORNI E ORARI D’APERTURA

da Martedì a Domenica (chiuso il Lunedì): 9.00-20.00

ORARIO BIGLIETTERIA

  • 9.00-19.30

COSTI

  • biglietto intero: € 8,00
  • biglietto ridotto € 5,00

Mercoledì al MArRC

  • € 6,00 intero
  • € 4,00 ridotto

Notti d’Estate al MArRC

  • € 3,00

INDIRIZZO

Piazza De Nava, 26 – Reggio di Calabria | Tel: 0965.613988 – 0965.617612

Come arrivare al MArRC

Dall’aeroporto

Arrivati all’aeroporto di Reggio Calabria, c’è un servizio di bus cittadino che porta nelle vicinanze del museo. Le linee 102, 105, 121, 122, 125 fermano a Viale Amendola. Con l’auto, si seguono le indicazioni per la superstrada A3 verso Nord; si prosegue fino all’uscita autostradale “Reggio Calabria Porto”; si prosegue sulla circonvallazione fino ad entrare in città; si segue viale Genovese Zerbi; arrivati alla Rotonda di Pianna Indipendenza, si segue il percorso della rotatoria e si prosegue in via Vollaro (la strada che sale) e subito, alla vostra sinistra, trovate il Museo.

Da Stazione Ferroviaria

La stazione più vicina è “Reggio Calabria Lido”; all’uscita, ci si trova in piazza Indipendenza, a due minuti a piedi dal museo. Dopo avere attraversato la piazza, si imboccate via Vollaro (la stradina in salita) e subito sulla sinistra si trova il Museo.
Per chi arriva alla stazione “Reggio Calabria Centrale”, l’uscita è in piazza Garibaldi. Dopo avere attraversato la piazza, si svolta a sinistra, per immettersi su via Bixio; si prosegue in via Pepe; poi si svolta a destra in corso Vittorio Emanuele (via Marina alta). Alla fine del corso, a destra si imbocca via Vollaro (la strada in salita) e subito sulla sinistra si trova il Museo. Dalla Stazione Centrale c’è anche un servizio di autobus urbani: linee 1, 2, 12, 14, 108, 110, 127.

Dal Porto

A piedi, si percorre la strada in salita di fronte all’uscita degli aliscafi, poi si prosegue lungo viale Genovese Zerbi, a destra; arrivati alla Rotonda di Piazza Indipendenza, sulla sinistra si segue il percorso della rotatoria e si prosegue in via Vollaro (la strada in salita); subito sulla sinistra si trova il Museo.

Da Autostrada A3 Salerno-ReggioCalabria

Con l’auto, seguite le indicazioni per l’uscita Nord del porto, poi seguite le indicazioni per la tangenziale verso il centro; una volta entrati in città proseguite lungo viale Genovese Zerbi; arrivati alla Rotonda di Pianna Indipendenza; seguite il percorso della rotatoria e proseguite in via Vollaro (la strada che sale); sulla sinistra si trova il Museo.