Aeroporto di Reggio, Califano lancia la proposta: 'Unirsi a Taormina per un vero rilancio'

'Cambiare il nome in 'Aeroporto di Reggio-Taormina', con collegamenti diretti dallo scalo reggino anche verso le Eolie', dichiara il consigliere di maggioranza

‘Aeroporto di Reggio Calabria-Taormina’, un nuovo nome per lo scalo reggino che possa riassumere un vero e proprio gemellaggio con la cittadina siciliana, non soltanto simbolico ma fatto di collegamenti diretti. E’ questa, in sintesi, l’idea lanciata dal consigliere comunale di maggioranza Gianluca Califano, che ai microfoni di CityNow spiega i motivi alla base della proposta.

“Un aeroporto così organizzato non ha alcuna speranza di evoluzione, rimarrebbe perennemente il centro di uno sterile dibattito.
Per incrementare i flussi vedo un’unica prospettiva che è quella di guardare alla Sicilia come punto di riferimento, con particolare riferimento a Taormina e alle Isole Eolie. Così si amplierebbe l’offerta turistica nello splendido ventaglio territoriale rappresentato dall’area dello Stretto”.

Taormina è senza dubbio il fulcro, tra Calabria e Sicilia, del turismo internazionale, in costante crescita negli ultimi anni e diventata ormai la meta preferita dagli americani nel sud Italia con un vero e proprio ‘assalto’ grazie anche all’enorme popolarità della serie televisiva ‘White Lotus’ girata proprio nella località siciliana.

“Al fine di creare tale sviluppo economico e socio culturale la mia proposta è quella di ridenominare lo scalo reggino, includendo una località assai rinomata nel mondo come Taormina, nell’ottica, appunto, di creare anche assi internazionali e rendere la struttura aeroportuale più appetibile anche per le compagnie low-cost ed incrementare di conseguenza i soggiorni nella nostra città.

L’aeroporto Reggio Calabria-Taormina diverrebbe così uno snodo nevralgico e strategico collegato a Messina e provincia (isole comprese) per guardare un domani anche all’Africa del nord”, evidenzia il consigliere comunale di maggioranza.

Secondo Califano, il modo ideale per creare davvero un asse concreto con Messina, Taormina e le Isole Eolie è strettamente legato alla necessità di collegamenti diretti dallo scalo reggino, tramite aliscafi veloci, con le diverse mete siciliane a partire da Giardini Naxos.

“Reggio fungerebbe da radice di un rilancio del trasporto, dello scambio culturale e delle relazioni turistiche; il tutto sfruttando le vie del mare, andando dunque a potenziare i collegamenti tra le località coinvolte, incentivando anche i porti, e, propedeuticamente anche gli attracchi siti in zona San Gregorio”.

L’esponente di Italia Viva anticipa le prossime mosse per provare a sviluppare concretamente la proposta, a partire da un dialogo istituzionale con i sindaci di Messina Basile e Taormina, De Luca: “Presenterò la proposta nelle sedi opportune e chiederò di istituire un tavolo strategico con i sindaci delle città coinvolte e le autorità competenti. La volontà è quella di creare nel minor tempo possibile i presupposti per rendere l’idea praticabile”.

Sulle recenti limitazioni tolte (in teoria), Califano afferma.

‘Secondo quanto emerso nel corso dell’ultima riunione tra il Ministro Matteo Salvini, i vertici di Enac, di Enav e della società di gestione aeroportuale (SACAL), le limitazioni dovrebbero essere eliminate entro il 2023. Speriamo che quanto annunciato possa diventare realtà nei prossimi mesi.

Le difficoltà occorse allo scalo di Catania nelle scorse settimane hanno dimostrato che l’aeroporto di Reggio Calabria può accogliere tutti i tipi di aereo e di compagnia. Adesso però è arrivato il momento di trasformare le potenzialità in fatti concreti per lo sviluppo dello scalo reggino, altrimenti sarà decisamente complicato raggiungere la previsione di crescita fatta, ovvero dagli attuali 200 mila passeggeri annui a 1 milione entro 4 anni”.