Affermato interprete teatrale ed esordiente attore del cinema ne ''Il Sud è niente'': CityNow.it incontra Giorgio Musumeci.

di Federica Geria - “Sono nato il 17 Maggio 1

di Federica Geria – “Sono nato il 17 Maggio 1989, sono di Catania e ho vissuto in Sicilia fino all’età di 18 anni. Dopo aver conseguito il diploma in un liceo classico, ho fatto le valigie e sono andato a Roma, con l’obiettivo di entrare all’Accademia.”
Così si presenta Giorgio Musumeci, affermato attore teatrale, che sin da ragazzino sognava di stare su un palco o davanti alla videocamera e che ad un certo punto della sua vita decide di lasciare la Sicilia per intraprendere una nuova strada: quella della recitazione.
“Immagina un ragazzo di 18 anni carichissimo, che non vede l’ora di diplomarsi per andare a Roma. Così è stato: ho fatto tre anni di Accademia, durante i quali ho cercato di barcamenarmi come potevo, tra provini e teatro. Sono stato fortunato però, perché appena uscito dall’Accademia ho fatto subito una tournée con Carlo Cecchi con “Il sogno di una notte di mezza estate”, dopo ho interpretato un ruolo per “Tutti i miei figli”, spettacolo che stiamo portando avanti da circa tre anni, ed adesso la mia ultima interpretazione teatrale è ne “La volata di Calò”.
Giorgio, racconta di come la sua passione nasce alla sola età di 9 anni, quando da bambino comincia a prendere parte a piccoli spettacoli nella sua città, e crescendo pensa sempre più: “Porca miseria, sai che sul palco si sta proprio bene?!”
Formatosi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, ha già interpretato vari ruoli non solo sul palco teatrale, ma anche in televisione e al cinema.
Durante gli anni di studio accademico viene infatti scelto come uno dei protagonisti della serie TV “Caterina e le sue figlie” trasmessa su canale 5, dove interpreta un giovane studente universitario follemente innamorato: “Una bellissima esperienza! Quella è stata la prima volta in cui ho interpretato un vero personaggio davanti ad una macchina da presa.”
Ma il debutto al cinema di Giorgio, è avvenuto con il film “Il Sud è niente” del regista reggino Fabio Mollo, che racconta attraverso pochi personaggi la vita di una comunità molto più ampia, che non riesce ancora a liberarsi dai luoghi comuni dietro i quali essa stessa trova comodo spesso nascondersi.
“E’ un film che rappresenta certe situazioni: la mafia, il silenzio, l’omertà del Sud, ma non solo. Si ripete tantissime volte la parola “niente”, quasi assordante. Non c’è mai nulla da dire, c’è sempre da stare in silenzio e voltarsi dall’altro lato.”
Giorgio mi racconta quindi del suo esordio sul grande schermo:
“Un’esperienza assolutamente positiva. E’ stato il mio debutto come attore, ma anche quello di Fabio come regista. Il Sud è Niente è un film bellissimo, soprattutto per chi sa di cosa stiamo parlando. E’ una realtà a me molto vicina: io sono catanese e lo capisco benissimo. Quelle dinamiche accadono continuamente nella mia città…purtroppo. Non avrei potuto sperare di meglio, iniziare la carriera con un film del genere è stata un’esperienza unica! La pellicola infatti ha fatto il giro del mondo ed è stato ampiamente apprezzato dalla critica. Se fai un debutto al cinema con un film così intenso, bello, umano, sincero…hai vinto. Non potevo davvero chiedere di meglio.”
Alla fine Giorgio  spiega quanto ami il suo mestiere, nonostante sia davvero duro: “Fare questo lavoro è così: si vive, non dico alla giornata, ma quasi. Ho preso duemila porte in faccia, ne ho trovate poche aperte. E’ un mestiere faticosissimo, ci vuole ambizione e sana competizione, ma mai invidia. Tanto studio e tantacostanza.”
Auguriamo a Giorgio buona fortuna per la sua carriera!
(Ph. Jordi Morell)