"Crescere è solo un dovere": fuori l'album del cantuatore calabrese Alessio Ciccolo

Un fuorisede calabrese di stanza a Bologna racconta, in 5 brani, il passaggio dalla giovinezza all’età adulta

“Solo un dovere” è un viaggio formativo nel vero senso della parola, un giro di boa verso la maturità. Si tratta dell’EP d’esordio di Alessio Ciccolo, cantautore calabrese di stanza a Bologna, uscito venerdì 11 dicembre su tutte le piattaforme digitali.

“Solo un dovere” di Alessio Ciccolo

Alessio Ciccolo Solo Un Dovere

“Un triciclo sulla spiaggia d’inverno, è iniziato tutto lì. È il capitolo conclusivo di questo cammino iniziato un anno fa.
Abbiatene cura”.

Lo ha scritto qualche giorno fa sulla sua pagina Facebook Alessio, poco prima del debutto.

“Solo un dovere” rappresenta il passaggio dall’Università al mondo del lavoro, dalla giovinezza all’età adulta, raccoglie 5 brani che sono la fotografia di un momento di cambiamento ma anche di consapevolezza. I brani sono vestiti di nostalgia perché raccontano non il “qui e ora” ma ciò che è stato, quando il miraggio di una vita nuova cominciava a palesarsi e le responsabilità non erano il nemico.

La vita di un fuorisede

Classe ’91, Alessio Ciccolo è già voce e chitarra dei LaBrain e degli Einstein On the Bitch, dal 2016 si concentra sulla stesura di brani dallo stampo cantautorale con i quali muove i suoi primi passi nei locali del capoluogo emiliano.

È così che “Solo un dovere” diviene un connubio tra gli elementi tipici del cantautorato italiano e il sound d’oltremanica, ed evidenti sono i riferimenti Niccolò Fabi, Colapesce e alla scena britannica degli anni 90.

Al suo interno gli amanti della musica potranno trovare 5 brani inediti incentrati sulla vita dei fuorisede. Solo un dovere è quindi un prologo, le cui cinque canzoni sono accomunate dalle contraddizioni del diventare adulti.

“Si chiude un ciclo, e finalmente queste canzoni transitano dal mio hard disk alle vostre cuffie, dal mio mondo al vostro quotidiano. Desidero ringraziare tutte le menti e i cuori complici di questo piccolo risultato, in ordine sparso:
Giulia Perna, Paolo De Matteis , Gianmaria Pace, Angelo Ciccolo, Tiziano Musolino, Gabriele Confaloni (Zero51 Audiolab) Michele Postpischl (Mushroom Studio), Andrea Turone”.

“Crescere è solo un dovere” questo è il mantra che Alessio si ripete ogni giorno, è un inno di mesta ribellione agli anni che scorrono, un tentativo di rimanere fedeli a noi stessi e alle cose a cui apparteniamo nel profondo.

Ad accompagnare il rilascio discografico di questo lavoro ci sarà il videoclip de I balconi ad opera del regista Francesco Sergi. Questa canzone prende spunto da uno dei principali trend-topic del primo lockdown, un’ escamotage per trattare di un’amicizia persa nel tempo.

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