Alla scoperta della Reggio che fu, Minasi: 'Attualmente è sconosciuta a noi tutti, ma siamo pronti a farla rivivere'

"Il progetto è grande ed ambizioso, potrà avere importanti effetti economici e non solo in tutto il territorio" dichiara la Direttrice dell'Archivio di Stato di Reggio Calabria

Il progetto “Linee del tempo perduto” è stato presentato questa mattina presso l’Archivio di Stato di Reggio Calabria. Il progetto intende diffondere e valorizzare il grande patrimonio archivistico, cartografico ed iconografico riguardante la storia della nostra città, attraverso le più avanzate tecnologie.

Ai microfoni della stampa presente è intervenuta la Direttrice dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria, Maria Fortunata Minasi.

“I partner di questo progetto sono la Questura di Reggio Calabria, l’Università di Reggio Calabria e la Regione Calabria. Vogliamo far conoscere a tutti -afferma la Direttrice- la città a noi sconosciuta a causa del sisma del 1908. E’ attualmente sconosciuta a tutti, ma è possibile ricrearla a livello virtuale grazie alle carte conservate in archivio che la trattengono viva. Il progetto è grande ed ambizioso, potrà avere importanti effetti economici e non solo in tutto il territorio.”