'Amusa', esce il primo album del cantautore reggino Maurizio Caristo: "Un omaggio alla mia terra"

"Il titolo dell'album è ispirato ad una leggenda della nostra terra, nella nostra provincia, esattamente Caulonia. Lo dedico a mia madre", le parole di Caristo

Il 30 novembre uscirà Amusa il primo album del cantautore reggino Maurizio Caristo. L’album, prodotto dalla Milano Music Play, edizioni Lungomare srl di Vittorio Costa e distribuito da Belive, si compone di 11 tracce.

“Affronto tematiche varie e vado ad abbracciare dalle tematiche sentimentali a quelle soprattutto sociali. Il titolo dell’album è ispirato ad una leggenda della nostra terra, nella nostra provincia, esattamente Caulonia. Una leggenda di origine grecanica, dove una bellissima ninfa dal nome Amusa, perde il suo amato compagno Allaro in guerra.

Quando Amusa raggiunge il suo corpo lo trova in una pozza di sangue. La dea Venere commossa e dispiaciuta per quanto vede, fa nascere dal sangue di Allaro un fiume e dalle lacrime di Amusa un altro fiume. Questi due fiumi si congiungono e sfociano nel mar jonio e la leggenda narra che nelle notti di luna piena si vedano le loro anime vagare in questi due fiumi”, il racconto dello stesso cantautore ai microfoni di CityNow.

Caristo Foto Album

Negli ultimi anni sono numerose le soddisfazioni ottenute da Caristo, su tutte la doppia partecipazione (nel 2019 e nel 2020) a Sanremo Rock, arrivando alle finali nazionali tenute direttamente al Teatro Ariston di Sanremo dopo aver superato le finali regionali dell’Emilia Romagna regione in cui risiede.

Il cantautore reggino nel luglio del 2022 invece aveva lanciato il suo singolo dal titolo ‘Spermatozoi’, nel quale Caristo descrive il processo a partire dalla pre nascita di ogni essere umano, fino nell’ essere catapultati in una società che ostacola sogni e ambizioni di ogni individuo. L’autore sostiene che non sapremo mai prima di nascere quale faccia di medaglia ci possa aspettare durante la nostra vita terrena.

Tornando all’ultimo lavoro, per il videoclip del brano Amusa, che da anche il titolo all’album, Caristo ringrazia il regista Oscar Serio.

“Bravo a rendere la leggenda in chiave moderna. Nel video si passa da un vero fiume ad un fiume di macchine che è indice di modernità e dove tante volte la gente rischia la vita per toppe imprudenze o per abuso di qualche sostanza decidendo sulla vita degli altri.

Infine -le parole di Caristo- ci tengo a ringraziare il mio produttore artistico Ettore Diliberto, Francesca De Bonis, Andrea Belfiori e tutta la Milano Music Play. Ci sono legami e ragioni speciali dietro alla composizione di questo album, che è un omaggio alla nostra terra di origine e che dedico a mia madre, da poco scomparsa.”.