L’analisi approfondita dell’ex Pergolizzi: ‘A Reggio c’è un clima da lotta di quartiere’

"Il problema è la fretta e la poca unità in città". Poi il passaggio sul girone, il mercato, gli Under e una convinzione...

Rosario Pergolizzi

Lunga intervista all’ex allenatore della Reggina Rosario Pergolizzi realizzata dai colleghi di albamaranto.org. Di seguito la parte che riguarda la squadra amaranto, partendo dalla forza del girone:

“Il girone I storicamente è inferiore agli altri e quest’anno penso sia anche peggio degli altri anni. Si divide in due: da inizio stagione fino a dicembre c’è un campionato, poi arriva il mercato e chi ha un obiettivo anche con 2 o 3 acquisti può rivoluzionare la squadra e ripartire di slancio e alla fine sono sempre 2, massimo 3, le squadre che vanno fino in fondo.

Aver perso in casa contro l’Igea Virtus non è un buon segnale e mi preoccupa il malumore della tifoseria, ma resto ottimista e convinto che il campionato nel girone I sia sempre recuperabile, anche con quei 3-4 accorgimenti di cui parlavo prima. Non conosco quale sia il problema della Reggina, se di condizione fisica o altro, ma c’è un’altra cosa molto importante.

Senza nulla togliere a chi gioca quest’anno, credo che l’anno scorso c’erano degli under veramente forti, e con loro stavamo costruendo qualcosa di veramente importante. Giuliodori, Vesprini, Ndoye e Forciniti sono giocatori di qualità, alcuni di loro adesso giocano anche in B o in C, forse la capacità o l’aver lavorato in un settore giovanile ti porta ad individuare gli under un po’ più bravi.

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Credo che il problema principale che c’è a Reggio sia la fretta, la serie D è un campionato difficile e bisogna conoscerlo bene e non fare delle scelte dettate dalla frenesia, e poi penso che non ci sia tutta questa unità in città, mi sembra che si respiri un clima da “lotta di quartiere”, non così diverso da quello che ho vissuto quando ho giocato lì. Quest’anno chi vince il girone I? “La Reggina, naturalmente”.