Emergenza Coronavirus, Santelli a Rai1: 'Qui arrivano solo le briciole' - VIDEO

"Ci sono due Italie, quella in cui si combatte la pandemia e quella che tenta di evitarla. Ma qui manca tutto". Le parole di Jole Santelli a Rai1

“Stamattina in diretta a Storie Italiane Rai 1 ho rinnovato il mio appello al Governo affinché anche la Calabria possa ricevere i respiratori di cui necessita per approntare gli ulteriori posti letto di rianimazione”.

Sono le parole di Jole Santelli in un post su Facebook di qualche ora fa che ribadisce l’appello fatto ai microfoni di Rai 1.

“Colgo l’occasione della mia presenza alla vostra trasmissione per lanciare un appello al Governo ed alla Protezione Civile. In questo momento, vengono distribuiti DPI in base al numero dei contagiati, ciò vuol dire che la gran parte di questi andrà nelle regioni del nord che sono effettivamente più colpite di quelle del sud. 

Anche in questa emergenza abbiamo due Italie, una invasa dalla pandemia e l’altra che cerca di contenere il virus. Qui, purtroppo, arrivano solamente le briciole. Mancano i respiratori, da 3-4 abbiamo iniziato ad avere le mascherine, non abbiamo le tute nè i materiali da fornire al 118 o ai reparti degli ospedali. Noi non abbiamo attrezzature sanitarie. Questo metodo di distribuzione deve cambiare.

Il commissario Arcuri lo avevamo proposto per evitare che il contagio dilaghi. Molti non hanno accettato questo compromesso e si tratta di una decisione politica”. 

Il presidente della Regione Calabria prosegue:

“Ho i letti predisposti per la terapia intensiva ma mancano i ventilatori. Quelli dovrebbe fornirli il Governo. È da un mese che chiediamo le attrezzature per i nuovi 150 posti creati in Calabria. 

 Non c’è stata solidarietà per il sud. Per questo motivo chiedo al Ministro Lamorgese, al Ministro Speranza, al Ministro Boccia di prendere le redini della situazione e dire ‘Bene, adesso pensiamo anche al sud’.”. 

Nel suo post su Facebook, Jole Santelli conclude:

“Anche a tutti i calabresi affinché non abbassino la guardia e continuino ad osservare tutte le regole, così come hanno fatto fino a questo momento. Fatelo per i vostri cari, fatelo per voi”.

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