Approvato il 'Decreto Sostegni', Draghi: "Più soldi possibile e più velocemente"

Fondi per i vaccini, aiuti alle imprese, stop alle cartelle esattoriali: cosa c’è nel decreto Sostegno

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Sostegni, un provvedimento da 32 miliardi di euro. Il Presidente del Consiglio ha sintetizzato con una frase la volontà del Governo,  “L’obiettivo è dare quanto più soldi possibile e più velocemente possibile”, le parole di Draghi.

Decreto da 32 miliardi

I pagamenti, secondo quanto previsto dal Decreto, dovrebbero partire l’8 aprile. Seduto al fianco di Draghi, il Ministro dell’Economia Daniele Franco ha affermato che ci sarà  un importo medio di 3.700 euro per ciascuna attività imprenditoriale in difficoltà a causa del Covid.

Particolarmente attesa la misura sulle cartelle esattoriali. Con il nuovo decreto verranno cancellate le vecchie cartelle esattoriali fino a 5mila euro tra il 2000 e il 2010 (anziché 2015) e solo per chi rientra in un tetto di reddito di 30mila euro.

Le misure per partite Iva e imprese

Possono accedere a contributi a fondo perduto, se hanno un fatturato fino a 10 milioni e nel 2020 perdite medie mensili del 30% rispetto al 2019: gli aiuti vanno da 1.000 euro per le persone fisiche (2.000 per le giuridiche) a 150mila euro. Per le imprese ci sono 5 fasce di ricavi con percentuali differenziate dei sostegni, dal 60% per le più piccole al 20% per le più grandi.

Bonus e blocco licenziamenti

Bonus una tantum da 2.400 euro per lavoratori stagionali, del turismo, termali e dello spettacolo che hanno perso il posto, e per quelli dello sport varia da 1.200 a 3.600 euro.

Per quanto riguarda il blocco dei licenziamenti, viene prorogato sino a giugno, a ottobre per le aziende che usufruiscono della cassa integrazione Covid.

Il premier Draghi ha sottolineato l’importanza del settore turistico, il più colpito dalla pandemia. “I paesi che ripartiranno dopo l’emergenza saranno quelli che vedranno un impennata immediata del turismo”. Il Decreto Sostegni prevede risorse per 1,7 miliardi, di cui 700 milioni per le zone danneggiate dalla chiusura degli impianti di sci e 900 milioni per gli stagionali.

Il fondo per il Reddito di cittadinanza viene rifinanziato nel 2021 per un miliardo, 400 milioni di euro destinati al settore della cultura. Tra le altre misure previste dal nuovo Decret, ci sono 200 milioni in più per imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, 100 milioni per la cancellazione di fiere e congressi e 150 per le fiere internazionali.

Lotta al Covid

Importanti risorse destinate alla lotta al Covid. Stanziati oltre 4,5 miliardi: 2,1 miliardi per l’acquisto di vaccini, 700 milioni per i farmaci, 1,4 miliardi per le attività del Commissario.