Arezzo, La Cava: 'Cosa succederà l'8 giugno? Se dovessi scommettere un euro...'

"Ricordiamo che 52 presidenti su 59 avevano deciso di fermarsi qui"

Ci sarà una nuova Assemblea prima del Consiglio Federale? Lo scopriremo a breve, di sicuro continuano le discussioni ma, come affermato dal presidente della Libera Associazione Medici Italiani Calcio, Enrico Castellacci, le problematiche legate al protocollo sanitario, a prescindere dall’improvvisa volontà di quasi tutti di ripartire, rimangono. Su tuttoC. ha parlato il presidente dell’Arezzo Giorgio La Cava: “Ho riferito quello che era successo un po’ di giorni prima. Avevo ricevuto una PEC dal nostro medico sociale che, anche se tifoso dell’Arezzo, ha detto che non c’erano le possibilità di attuare questo protocollo. Poi ho visto che non solo il nostro medico anche altri lo stanno costatando e non si tratta di un solo un discorso economico.

Adesso aspettiamo l’8 giugno, qua bisogna fare qualcosa perché tutti in questo contesto hanno avuto grandi problemi. Devono fare qualche riforma anche se la prossima sarà la solita Serie C visto il tempo risicato a disposizione.

Ricordiamo che 52 presidenti su 59 avevano deciso di fermarsi qui e pensare come ripartire la prossima stagione. Adesso so che c’è una lettera di alcuni presidenti di Serie C per convocare prima del Consiglio Federale una nuova Assemblea. E’ chiaro: qualcuno rimarrà scontento. Non è facile gestire una situazione del genere. Spero che l’8 giugno siano prese delle decisioni definitive.

Che decisione verrà presa? Ci sembra cristallizzata l’idea di playoff e playout facoltativi con in B le prime tre, se dovessi scommettere un euro dico che confermeranno questa idea. La A e la B ripartono, la Serie C non può ripartire. Alcuni colleghi stanno cercando altri medici per firmare il protocollo ma nessuno di questi si sente di firmarlo”.