Intimidazione all’ex sindaco Vumbaca. Falcomatà: ‘Non sarà mai solo’

Incendiata l'auto dell'ex sindaco di San Giovanni di Gerace. La solidarietà della Metro City


Intimidazione ai danni dell’ex sindaco di San Giovanni di Gerace, Pino Vumbaca.
Persone non identificate hanno incendiato la sua auto, una Fiat Panda.

L’episodio é accaduto a Marina di Gioiosa Jonica, il centro in cui Vumbaca risiede.

Vumbaca è stato primo cittadino di San Giovanni di Gerace dal 2014 al 2019.

Secondo quanto riportato da Ansa, la vettura, che é andata distrutta, era parcheggiata sul lungomare cittadino, a breve distanza dall’abitazione di Vumbaca, che attualmente é consigliere comunale di maggioranza sempre a San Giovanni di Gerace. Sull’intimidazione hanno avviato indagini i carabinieri, che, riguardo il movente, non escludono al momento alcuna ipotesi.

La solidarietà della Metro City

«A nome mio e dell’intero consiglio metropolitano esprimo la più sincera solidarietà a Pino Vumbaca, consigliere comunale di San Giovanni di Gerace, oggetto di un vile e meschino atto intimidatorio».

È quanto afferma, in una nota stampa, il sindaco Giuseppe Falcomatà condannando il grave gesto intimidatorio subito da «un politico ed un uomo da sempre impegnato per il territorio e per la sua comunità, la cui esperienza umana e politica e sempre stata caratterizzata da sentimenti nobili improntati alla legalità ed alla battaglia contro ogni forma di criminalità».

«Siamo di fronte – ha aggiunto – all’ennesima intimidazione contro un amministratore locale, una sequela di vigliaccate che macchia il buon nome dei nostri paesi offendendo la coscienza dei nostri concittadini onesti, la stragrande maggioranza della popolazione del comprensorio metropolitano. Confido nel lavoro degli inquirenti che, speriamo al più presto, riusciranno a dare un volto e un nome a chi si è reso protagonista di un gesto così vigliacco».

«A Pino Vumbaca ed alla sua famiglia, all’intera comunità di San Giovanni di Gerace – ha continuato Falcomatà – rinnovo il mio abbraccio e l’invito ad andare avanti e a non mollare. Soprattutto in momenti difficili come questo, servono forza e coraggio per non darla vinta a quei balordi che vorrebbero tenere nelle tenebre la nostra, ma sono solo piccoli e inutili delinquenti da quattro soldi. Pino Vumbaca ed ogni cittadino probo vittima da tali soprusi non sarà mai solo perchè ci saremo noi. Saremo sempre al fianco di chi, come noi, ogni giorno opera, lavora e combatte per isolare e sconfiggere la criminalità».