Archi Carmine, benedizione papale per le corone della Madonna del Carmelo

Un momento importante nella storia ultracentenaria della statua della parrocchia reggina

don danilo archi carmine papa leone

Un evento di straordinaria importanza storica e spirituale ha segnato la vita della comunità parrocchiale di Archi Carmine. Sabato 6 settembre 2025, in occasione dell’Udienza Giubilare presieduta da Papa Leone XIV, le corone della statua della Maria Santissima del Carmelo, patrona di Archi Carmine, hanno ricevuto la benedizione del Santo Padre.

Si tratta delle due corone – quella che adorna il capo di Gesù Bambino e quella sul capo della Vergine – recentemente restaurate da un maestro orafo di Palermo e restituite al loro originario splendore. A presentarle al Papa, accompagnato dalla comunità parrocchiale, è stato don Danilo Latella, parroco pro-tempore della chiesa Maria Santissima del Carmelo.

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Un legame di fede che attraversa più di un secolo

La statua della Madonna del Carmelo custodita nella chiesa di Archi Carmine è venerata da tutto il quartiere ed oltre. Realizzata a Lecce nel 1913 dalla prestigiosa ditta Arturo Troso, specialista nella lavorazione della cartapesta, giunse ad Archi il 6 ottobre dello stesso anno. Fu trasportata su un carro trainato da buoi e accolta in una chiesa provvisoria, costruita dopo il sisma del 1908.

La vara utilizzata ancora oggi nelle processioni fu realizzata dal falegname Vincenzo Morabito. Nel 1970 la statua fu restaurata dal maestro Alfredo Emo e rinforzata internamente con un traliccio in ferro ideato dal meccanico Pippo Zito, mentre nel 2013, con l’Arcivescovo Giuseppe Fiorini Morosini, si celebrò il centenario di questa preziosa icona mariana.

Benedizione giubilare, segno di continuità e speranza

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Nel cuore del Giubileo 2025, che Papa Leone XIV ha voluto come Anno della Speranza, la benedizione delle corone assume un significato ancora più forte: la comunità di Archi rinnova la sua fedeltà alla Vergine, affidando a Lei giovani, famiglie, malati, anziani e carcerati.

Le corone resteranno custodite fino all’8 dicembre 2025, quando, durante la solenne celebrazione serale, si terrà il Rito di incoronazione.

“Un dono grande che ci unisce ancora di più a Maria, Madre della Speranza, e alla Chiesa universale”.

Nuovi orizzonti per la chiesa di Archi Carmine

Nei prossimi mesi, la parrocchia riceverà anche il dipinto realizzato dall’artista Michele Parisi, mentre sarà celebrata una solenne Messa con il Rito di dedicazione e consacrazione della chiesa.

Il dipinto, di circa 5×10 metri, raffigurerà episodi mariani come l’Annunciazione, la Visitazione e la Pentecoste. Un’opera imponente, unica in Calabria e a Reggio Calabria per dimensioni e complessità, destinata a diventare un punto di riferimento spirituale, culturale e turistico. Il progetto nasce dal percorso partecipativo ArchiCarmineLAB, che unisce pastorale, liturgia, cultura e arte contemporanea.

Come ricorda il parroco Don Danilo: “Questi eventi e momenti sono occasioni belle per la nostra Comunità ed il Quartiere di Archi, è importante però non dimenticare che sono strumenti della fede e non il fine della fede. Tutto serve se accompagna e rende possibile un rapporto sempre più profondo con il Signore”.

Fotografie: © Vatican Media