CBD: il boom del mercato italiano continua

Il CBD, grazie alla sua capacità di interagire con i recettori della serotonina è in grado di regalare una piacevole sensazione di relax e di benessere

Il boom del CBD sul mercato italiano continua. Il cannabidiolo, fitocannabinoide della canapa isolato per la prima volta nel 1940 – la sua fama è stata per lungo tempo oscurata dall’isolamento del THC, avvenuto nel 1942 – da diversi anni a questa parte è sempre più apprezzato dai consumatori.

Per capire come mai, bisogna analizzare i cambiamenti che hanno investito la società da inizio 2020 ad oggi. Dopo lo scoppio della pandemia, un cigno nero che ha messo a nudo le problematiche di tantissime persone dal momento che ci ha costretti ad affrontare un dramma inedito su tutti i fronti, sono aumentati notevolmente gli episodi di stress e, in generale, le situazioni di malessere interiore profondo.

Il CBD, grazie alla sua capacità di interagire con i recettori della serotonina, il neurotrasmettitore meglio noto come “ormone del buonumore”, è in grado di regalare una piacevole sensazione di relax e di benessere, aiutando anche in caso di insonnia (non va assolutamente considerato come un rimedio naturale alla depressione, vera e propria patologia che richiede l’intervento di un terapeuta specializzato). In virtù di quanto appena specificato, dall’inizio del 2020 a questa parte i prodotti a base di CBD hanno visto i numeri degli acquisti aumentare in maniera vertiginosa.

Tra i motivi del boom del CBD in Italia è il caso di ricordare anche un altro trend, ossia quello dei pet, sempre più presenti nelle nostre case e compagni di vita speciali. Il cannabidiolo, che a differenza del THC non ha effetti psicoattivi, può infatti essere somministrato anche agli animali da compagnia, cani e gatti in particolare.

Per i nostri amici a quattro zampe, numeri alla mano, tendiamo a spendere cifre sempre più alte e ci preoccupiamo tantissimo del loro benessere. Il CBD permette di risolvere diverse problematiche che lo riguardano.

Dai sintomi della sindrome abbandonica, situazione che può rivelarsi disagevole per i padroni, fino al controllo del dolore in caso di patologie come l’artrite, sono numerosi i suoi campi di applicazione in ambito veterinario. Proseguendo con l’elenco delle proprietà del CBD per gli animali, un doveroso cenno deve essere dedicato alla sua capacità di rendere il pelo più brillante. Ovviamente ai nostri amici a quattro zampe è necessario somministrare prodotti ad hoc, diversi da quelli destinati all’uso umano.

Un aspetto da sottolineare quando si parla dei motivi dietro al successo del CBD riguarda la semplicità di assunzione e la possibilità di scegliere tra diversi livelli di purezza. Per quanto riguarda il primo punto, ricordiamo che una delle modalità più apprezzate per l’assunzione del cannabidiolo è l’olio. I flaconi, caratterizzati dalla presenza di un pratico contagocce, permettono di gestire i dosaggi in maniera rapida e semplice.

In merito ai diversi livelli di purezza – l’olio di CBD è sempre diluito nel cosiddetto olio vettore, altrimenti non sarebbe assimilabile da parte dell’organismo – ricordiamo che si parte da un minimo del 5% a salire. Se si è alle prime armi con l’assunzione di cannabidiolo, è bene iniziare da un olio poco concentrato.

Tornando un attimo ai benefici del CBD che hanno dato un boost al suo successo commerciale, non si può non fare riferimento alla sua efficacia analgesica. Grazie alla capacità di interagire con i recettori del sistema endocannabinoide, scoperto all’inizio degli anni ‘90 da Lisa A. Matsuda e dalla sua equipe, è in grado di ridare equilibrio all’organismo e di mettere a tacere le sensazioni dolorose. Questo vale anche quando si ha a che fare con il dolore provocato dall’esercizio dell’attività fisica.

Un altro dei fattori che hanno contribuito al successo del CBD sul mercato italiano – e non solo – riguarda il suo essere un valido supporto naturale per gli sportivi. Antidolorifico eccellente contro le conseguenze dei piccoli infortuni, grazie alla sua efficacia rilassante è un grande aiuto nel controllo dell’ansia che, molto spesso, è fastidiosa compagna di chi pratica sport a livello agonistico o pre agonistico.

Diverse modalità di assunzione

L’olio è una delle principali modalità di assunzione del CBD, ma non l’unica. Gli utenti intenzionati a provare il cannabidiolo hanno la possibilità di scegliere anche altre alternative. Ci sono le capsule, i cristalli – questi ultimi caratterizzati da un altissimo livello di purezza – i liquidi per sigarette elettroniche (giusto per citare alcune opzioni).

L’olio, però, rimane la soluzione preferita per i motivi che abbiamo ricordato nelle righe precedenti.

Sostenibilità e qualità

Il successo del CBD ci permette di chiamare in causa diversi aspetti che, nella società odierna, sono sempre più centrali. Uno di questi è la sostenibilità. Sempre più consapevoli dell’impatto che le nostre scelte di acquisto hanno sulla natura, cerchiamo di focalizzarci, se possibile, su prodotti che la rispettano.

Quelli a base di CBD rispondono alla perfezione a questo criterio in quanto la canapa è una pianta resiliente e in grado di depurare il suolo dai metalli pesanti. Inoltre, richiede pochissime risorse naturali. In confronto ad altre piante, tra le quali è possibile chiamare in causa quella del cotone, la canapa, comunemente chiamata cannabis light, richiede molta meno acqua e ha una resa maggiore a singolo ettaro. Alla luce di ciò, è considerata una delle piante migliori da coltivare nei casi in cui si punta a contrastare la problematica del consumo di suolo.

Anche le aziende legate alla sua filiera operano facendo attenzione alla sostenibilità e alla qualità. A dimostrazione di ciò, è possibile chiamare in causa il successo di Eusphera. Azienda italiana che si pone da sempre l’obiettivo di fornire all’utente finale prodotti innovativi e pionieristici, naturali e sicuri per il benessere della persona, coniuga attenzione alla scienza e alle straordinarie potenzialità della natura.

Da essa, infatti, parte tutto. Nel caso del CBD, il regalo che ci ha fatto è straordinario. Parliamo infatti di un principio attivo che, grazie alla sua capacità di interagire con i recettori del sistema endocannabinoide, tra effetti analgesici e boost all’umore è in grado di donarci un benessere che, purtroppo, oggi come oggi tendiamo a mettere in secondo piano a causa della frenesia che caratterizza la nostra vita quotidiana.

Eusphera, partendo da cannabis rigorosamente italiana e da sementi certificate dall’Unione Europea, crea nutraceutici e altri prodotti a base di CBD che da anni sono tra i più apprezzati del mercato.