BIT Milano 2020, la Calabria c'è ma (online) non si vede

Nel frattempo il sito dedicato al turismo è ko. La parola all'esperto di digital marketing

Discutere la presenza della Regione Calabria all’ultima edizione della Borsa Internazionale del Turismo di Milano è impossibile. Lo stand è sempre lì, come ogni anno, da circa 40 anni. Le diverse province e istituzioni promuovono, di edizione in edizione, la loro presenza attraverso la stampa, ma cosa succede se il sito che dovrebbe promuovere la nostra regione e attrarre turisti, in realtà, non funziona?

“Uno strumento di comunicazione innovativo e accattivante, capace di rappresentare in maniera completa l’intera offerta turistica”.

Così era stato definito il portale turiscalabria.it alla vigilia della sua inaugurazione, nell’ormai lontano marzo 2017.

“Uno straordinario canale di proiezione dei nostri tesori e delle principali offerte in campo turistico – affermava l’ex presidente Mario Oliverio. Abbiamo scelto uno strumento semplice, di impatto immediato e soprattutto partecipato, aperto ai contributi di chiunque voglia arricchirlo: operatori, Comuni, enti, tour operator e artisti. Si tratta di un investimento economico minimo, non milionario come avveniva in passato, con un rapporto costi benefici molto positivo”.

Nel 2020 non è però possibile distaccarsi dalla tecnologia e credere di andare avanti senza di essa. Pur essendo attive ed aggiornate le pagine Twitter e Facebook di turiscalabria non bastano di certo alla promozione di un territorio come il nostro. Tutte le bellezze, i tesori, i paesaggi, la cucina, i sentieri, i borghi meritano uno spazio dedicato ed approfondito in modo tale che il turista possa osservarli in digitale per poi decidere di arrivare fino a qui. Come può la Calabria pensare di crescere, a livello turistico, senza possedere le basi?

PAROLA ALL’ESPERTO

Per questo motivo abbiamo chiesto ad un esperto di Digital Marketing calabrese un commento a caldo sull’argomento:

“Il portale turistico di una regione dovrebbe essere un punto di riferimento autorevole e verificato per le informazioni turistiche. La piattaforma dovrebbe anche essere uno degli strumenti a supporto della promozione turistica regionale. Uno strumento essenziale che, ancora oggi, manca alla Calabria. Ma a cosa server il portale turistico ufficiale della Regione? Un sito ufficiale del turismo regionale ha il ruolo di hub turistico, un info point ufficiale in grado di offrire ai turisti una guida efficace, un percorso turistico virtuoso alla scoperta dell’offerta turistica messa in campo dalle tante località calabresi con questa vocazione.

Un esempio virtuoso in tal senso sono i vari portali “visit” che molte regioni hanno messo a punto. Ad esempio il sito Visit Trentino è un esempio virtuoso di progetto editoriale legato al turismo che offre ai turisti la possibilità di conoscere e vivere percorsi ed esperienze turistiche di eccellenza della Regione. Il ruolo dei media digitali è diventato cruciale, ignorare questa evidenza può solo danneggiare lo sviluppo economico di una regione”.

L’esperto di digital marketing conclude:

“Il sito è solo uno dei tanti canali digitali che sarebbe importante curare. Piattaforme come Tripadvisor, Facebook ed altri svolgono già oggi un ruolo fondamentale nel veicolare i flussi turistici. L’immagine di una regione rispetto ai suoi visitatori passa per una presenza multi-canale: ci auguriamo che si possa tornare a mettere al centro dell’agenda regionale la cura di una presenza online efficace che favorisca la crescita brand Calabria, tanto online quanto offline.”