Calcio - Bari-Monopoli ha fatto più spettatori di diverse partite di serie A

"L’urlo del San Nicola è tornato. Un dato assolutamente fuori categoria"

Potrebbe finalmente essere l’anno del Bari. E’ partita bene la squadra del presidente De Laurentiis e dopo la vittoria nel derby con il Monopoli, ha anche allungato il passo sulle inseguitrici. Si ricorda che la società pugliese, dopo il fallimento, è ripartita dal campionato di serie D con la promozione immediata e l’anno successivo ha battagliato con la Reggina per la vittoria di un campionato poi dominato dagli amaranto.

Numeri impressionanti al S. Nicola

Tornando a quanto accaduto in occasione dell’ultima partita giocata al S. Nicola nel derby con il Monopoli, oltre alla vittoria c’è da registrare una straordinaria partecipazione di pubblico, comprensibilmente con i limiti imposti dalle attuali restrizioni. Quasi diecimila gli spettatori presenti (9763), meglio a livello di presenze di molte partite di Serie A fra cui Atalanta-Milan, oltre al dominio su praticamente tutte le partite di serie B.

Il comunicato del Bari :

“Derby pugliese tra Bari e Monopoli, prima contro seconda della classe nel Girone C, risultato inchiodato sullo 0-0 fino al 79’: Cheddira lavora un pallone al limite e scarica a sinistra per l’accorrente Ricci, controllo e cross mancino che trova Scavone in piena area, colpo di testa a incrociare sul palo lontano, parabola perfetta che scavalca Loria proteso vanamente in tuffo…il resto è solo boato, intenso, profondo, atteso da tempo.

L’urlo del San Nicola è tornato, accompagnando i biancorossi ad una vittoria tanto importante quanto meritata. Una prova di maturità dei ‘galletti’ offerta ai 9763 spettatori presenti sugli spalti dell’astronave; un dato assolutamente fuori categoria, superiore a tutti i campi di Lega Pro e di Serie B, ma anche a palcoscenici blasonati di Serie A come il ‘Gewiss Stadium’ di Bergamo (9363 in occasione di Atalanta-Milan), o il ‘Bentegodi’ di Verona (8398 per Verona-Spezia), o ancora il ‘Marassi di Genova (4292 presenti per Genoa-Udinese).

Dopo mesi duri e tristemente silenziosi, di restrizioni, lockdown, limitazioni, il ‘12°’ uomo biancorosso è pronto a prendersi la scena, da protagonista, da valore aggiunto, potenziale incalcolabile per le sorti di una stagione da affrontare insieme, come sempre, come deve essere.