Calciomercato serie B: e c'è anche chi rifiuta otto milioni di euro più bonus

Il Pisa, sodalizio assai robusto economicamente, vuole a tutti i costi la serie A. Altri due investimenti pesanti

In un mercato dove si è lavorato moltissimo su scambi e combinazioni per la solita scarsa liquidità, ma evidentemente non per tutti, c’è chi è riuscito a concedersi dei lussi, vista la notevole forza economica ed un solo obiettivo da raggiungere, la serie A. Parliamo del Pisa del maggior azionista Alexander Knaster che non solo ha acquistato due grandi attaccanti come Ernesto Torregrossa e George Puscas, ma ha avuto anche la forza di rifiutare la proposta di una delle società più floride del panorama italiano come il Sassuolo. Sembrava cosa fatta il passaggio di Lorenzo Lucca in terra emiliana, seppur con una differenza di due milioni di euro che, però, non si è riusciti a limare. Otto milioni più due di bonus la proposta della società neroverde, dieci più due di bonus la controproposta del Pisa.

Insieme alla fermezza della richiesta ci sono anche le ambizioni di un sodalizio forte e costruito per vincere come quello del Pisa che, ricordiamo, in questa finestra di calciomercato per i due attaccanti sopracitati ha effettuato una operazione con il Reading per Puscas con il prestito e obbligo di riscatto per una cifra di circa 2,5 milioni di euro. Simile quella che ha portato Torregrossa dalla Sampdoria, quindi prestito con obbligo di riscatto fissato a 3,5 milioni, ma con una serie di clausole. Investimenti pesanti con un solo obiettivo, andare in serie A.