Campus universitario a Reggio, ci siamo: come cambia l’ex Convento dei Padri Monfortani – FOTO
Il Convento dei Padri Monfortani diventa il nuovo Campus della Mediterranea
09 Maggio 2025 - 18:15 | di Vincenzo Comi

Un progetto innovativo e ambizioso trasformerà l’ex convento dei Padri Monfortani di Reggio Calabria in un campus universitario all’avanguardia. La storica struttura, situata in una posizione strategica nel centro della città, diventerà il nuovo cuore pulsante dell’Università Mediterranea, con spazi pensati per studenti e non solo, creando un ambiente che coniuga formazione, socializzazione e benessere.
Campus del Mediterraneo, come sarà l’ex convento dei padri Monfortani
Il progetto si propone di preservare l’identità storica dell’edificio, adattandolo alle necessità moderne. Come sottolineato dal prof. Giuseppe Villari, uno degli ideatori del progetto, durante l’incontro di presentazione di questa mattina:
“Il nuovo campus non si limiterà a rispondere alla carenza di spazi per l’accoglienza studentesca, ma avrà anche un forte impatto sulla vita sociale e culturale della città”.
Il convento dei Padri Monfortani diventerà un “compound” di edifici funzionali, che includeranno residenze per studenti, foresterie, aule didattiche, spazi per lo svago e per attività sociali, con il giardino interno come vero e proprio cuore pulsante della struttura.

Un campus dal forte legame con la città
L’ex convento si inserisce in una zona strategica della città, a pochi passi dal Parco Caserta, che offre già numerosi servizi sportivi. Inoltre, il progetto prevede la realizzazione di un collegamento pedonale diretto con il parco, grazie a un passaggio sotterraneo che potrà essere utilizzato anche dagli ospiti temporanei della struttura. Questo collegamento amplificherà le opportunità per gli studenti, favorendo l’integrazione tra il nuovo campus e le infrastrutture urbane dedicate al tempo libero e al benessere.

Spazi multifunzionali per studio e socializzazione
Gli spazi interni sono progettati per favorire l’interazione tra gli studenti. Al piano terra si troveranno le funzioni collettive, come aule, una reception e aree comuni. I piani superiori ospiteranno le camere dello studentato e della foresteria, differenziando gli spazi ma sempre con l’obiettivo di stimolare la socializzazione tra gli ospiti. Il giardino interno sarà il centro nevralgico della vita sociale, dove sarà possibile frequentare una caffetteria, praticare sport all’aperto grazie alla palestra, o partecipare ad eventi culturali organizzati nel teatro.

Sostenibilità e comfort al centro del progetto
L’architettura del nuovo campus si distingue per l’uso di materiali naturali e tecnologie sostenibili. La valorizzazione del verde come regolatore microclimatico è uno degli aspetti più innovativi del progetto, che punta a garantire il massimo comfort termico e acustico per gli abitanti. Ogni scelta progettuale è stata studiata per rispettare l’ambiente, senza mai rinunciare al comfort degli spazi abitativi.

Un impatto positivo sulla città e sugli studenti
Il progetto del nuovo campus universitario non è solo un miglioramento per l’Università Mediterranea, ma rappresenta anche un’occasione per rivitalizzare una zona del centro storico di Reggio Calabria. Con oltre 100 nuovi posti letto e una serie di spazi per la socializzazione, il campus avrà un impatto diretto sulla vita quotidiana della città, diventando un polo di attrazione per gli studenti e un punto di riferimento per la comunità reggina.
La ristrutturazione dell’ex convento dei Padri Monfortani segna dunque una nuova era per l’Università Mediterranea, che potrà contare su una struttura moderna e funzionale, perfettamente integrata nel tessuto urbano di Reggio Calabria. Un progetto che non solo risponde alle esigenze degli studenti, ma che contribuirà anche a rafforzare il legame tra l’ateneo e la città, creando nuove opportunità di crescita culturale e sociale.