Con la pausa imposta dal campionato, gran parte delle attenzioni sono state rivolte in questa settimana verso il “caso Reggina“, così ribattezzato anche dalle testate nazionali. Oggi è assai complicato prevedere come potrà andare a finire, da una parte c’è una società certa e convinta del percorso portato avanti, dall’altra le ipotesi avanzate da esperti e meno esperti riguardo possibili provvedimenti. In mezzo la FIGC che qualche passo avanti lo ha fatto ed in qualche modo anche interessante come quello dell’incontro di qualche giorno addietro dove si è discusso di allineamento tra la Legge dello Stato sul codice d’impresa e le norme federali. Su questo aspetto il presidente Gravina sta proseguendo insieme agli organi competenti la sua analisi in maniera ancora più approfondita e non è escluso che per questo venga costituita una apposita commissione. Nel frattempo, rispetto ai cinque giorni a disposizione della Reggina dopo la chiusura dell’indagine per la presentazione della memoria difensiva, la società pare abbia deciso di non farlo, una sorta di strategia, immaginiamo ben studiata, per poi arrivare in sede di dibattimento a spiegare in maniera dettagliata la propria posizione, ovviamente ritenuta assolutamente valida.
Caso Reggina: aggiornamenti, possibili scenari, la strategia della società
Società amaranto sempre più convinta del percorso effettuato. Si attende il deferimento
