Botta e risposta, la Reggina pareggia sul campo del Cittadella

Gli amaranto pareggiano 1a1 sul campo del Cittadella. Succede tutto nella ripresa, al gol di Beretta risponde Bianchi

La trasferta in Veneto per la Reggina vale 4 punti. Dopo la vittoria di Venezia, gli amaranto pareggiano 1a1 sul campo del Cittadella. Succede tutto nella ripresa: lampo di Beretta in avvio di secondo tempo, Reggina che trova il pareggio con Bianchi su sponda di Cionek.

Le scelte iniziali

Ancora privo di Folorunsho (assieme a Menez, Kingsley, Faty e Petrelli) Baroni può contare su Rivas ma non lo rischia dal 1’. Nel 4-2-3-1 degli amaranto è Edera a piazzarsi sulla trequarti, dietro l’unica punta Montalo. Sugli esterni Micovschi e Situm, in mezzo al campo Bianchi nel consueto turn over prende il posto di Crimi.

Cittadella di mister Venturato (alla 200a panchina in serie B) con il 4-3-1-2, D’Urso dalla trequarti assiste la coppia offensiva composta da Tsadjout e Beretta.

Il primo squillo è degli amaranto, il sinistro di Montalto al 13’ termina alto. Il Cittadella risponde con il guizzo di Tsadjout dalla sinistra, Beretta non arriva puntuale all’invito del compagno di reparto. Particolarmente vivace Montalto, sulle corsie esterne però la Reggina fa fatica ad affondare. Edera, inserito sulla trequarti, solo a tratti trova confidenza con il nuovo ruolo. L’equilibrio domina la scena al Tombolato, le emozioni si contano con il contagocce. Al 43’ affondo di Ghiringhelli sulla destra, traversone che non trova deviazione in area amaranto. Il primo tempo si chiude senza reti e con poche emozioni, 45 minuti di sostanziale equilibrio e sbadigli sparsi.

Reggina, solita amnesia e reazione

Inizio di frazione letale, la Reggina inciampa sul solito errore anche sul campo del Cittadella. Leggerezza di Cionek che lascia campo a Tsadjout, dalla sinistra l’attaccante dei veneti trova Beretta piazzato a pochi passi dalla porta, semplice la deviazione vincente.

Inesistente la reazione della Reggina al gol subito, il Cittadella invece spinge sull’acceleratore alla ricerca del raddoppio. La vivacità di Tsadjout una spina nel fianco destro difensivo amaranto, al 52′ Pavan ci prova senza fortuna prima con il destro e poi con il mancino. La Reggina si sveglia e va subito vicino al pari: Bianchi dalla destra trova Edera con un cross basso, a pochi passi dalla porta l’ex Torino spreca mancando l’appuntamento con il gol.

E’ il sussulto che fa da preludio al pareggio amaranto. Minuto 59, da punizione calciata da Edera Cionek trova la sponda ideale per Bianchi, semplice la sponda che si traduce nell’1a1. Gol pesantissimo, Reggina capace di reagire dopo il contraccolpo subito al vantaggio firmato Beretta.

Sale l’intensità in campo, le due squadre desiderano piazzare gli artigli su tre punti pesanti in ottica play-off. Baroni sceglie l’imprevidibilità di Bellomo per gli ultimi 20 minuti, è Micovschi a lasciare il campo all’ex Bari. Brividi in entrambe le aree, rapidi i capovolgimenti di fronte. Al 73′, nel giro di pochi secondi, Tsadjout si rende pericoloso, imitato da Bellomo su cross basso di Edera.

La Reggina sembra avere più energie nelle ultime curve, al minuto 84 lo scambio Edera-Situm vede il croato cercare il centro dell’area, sbroglia la difesa del Cittadella. Zona Cesarini fa rima con Denis, Baroni lo inserisce assieme a Liotti in luogo di Edera e Situm.

Stavolta non arriva la magia in pieno recupero, la Reggina strappa un buon punto dalla trasferta sul campo del Cittadella e rimane aggrappata al treno che spera di agganciare i play-off. Amaranto a quota 41, le possibilità di rimontare l’ottavo posto rimangono immutate. Nel prossimo turno, la formazione di Baroni ospiterà il Vicenza al Granillo.