Come preparare l'agnello in umido: la ricetta

Con l'agnello in umido si porta in tavola la tradizione perchè si tratta di un piatto tipico del periodo di Pasqua

L’agnello in umido è un secondo piatto perfetto da fare con patate al forno. La lunga preparazione suggerisce di preparare questa prelibata ricetta nei giorni in cui si vuol dedicare un po’ di tempo alla cucina.

Con l’agnello in umido si porta in tavola la tradizione perchè si tratta di un piatto tipico del periodo di Pasqua. Ogni famiglia ha la sua personale ricetta che contiene tantissime varianti.

LA RICETTA

INGREDIENTI

  • 1,5 kg di agnello tagliato in pezzi;
  • 1 cipolla;
  • 1 spicchio d’aglio;
  • rosmarino;
  • timo;
  • salvia;
  • alloro;
  • 1 bicchiere di vino bianco secco;
  • olio extravergine d’oliva;
  • sale fino;
  • sale grosso.

Per il brodo vegetale:

  • carota;
  • cipolla;
  • gambo di sedano;
  • ciuffo di prezzemolo;
  • un pizzico di sale.

PREPARAZIONE

Per avere il vostro agnello in umido, iniziate con la preparazione della carne la sera precedente. Lavate i pezzi di agnello con acqua e aceto per togliere l’odore tipico dell’agnello, che potrebbe non risultare gradevole.

Metteteli in un contenitore abbastanza grande da contenerli tutti e aggiungete gli aromi: rosmarino, timo, salvia, alloro, la cipolla tagliata a fettine sottili, uno spicchio d’aglio schiacciato, un filo di olio extravergine d’oliva e bagnate con il vino bianco. Coprite bene il contenitore con della pellicola trasparente da cucina e mettete in frigorifero per tutta la notte. Il giorno seguente preparate il brodo vegetale.

Lavate la carota, la cipolla, il sedano, e il prezzemolo, tagliate gli ortaggi in pezzi e immergeteli in un pentolino con un litro d’acqua leggermente salata, portate a bollore e fate sobbollire a fiamma bassa per 45 minuti circa.

Filtrate il brodo e mettetelo da parte per irrorare la carne in fase di cottura. Togliete la carne dalla marinatura, aggiungete del sale grosso e massaggiate per qualche minuto. Asciugate delicatamente i pezzi d’agnello con la carta assorbente e disponeteli sul fondo di un tegame abbastanza grande da contenerli su un unico strato. Aggiungete un filo d’olio e unite l’agnello.

Fate rosolare bene, a fiamma vivace, per almeno una decina di minuti, continuando a rigirare la carne fino a quando la superficie non vi apparirà ben asciutta e dorata. Sfumate con vino bianco e aggiungete il liquido usato per marinare. Se non amate sentire al palato gli aromi interni filtrate la marinatura e frullate le parti solide, aggiungendo il composto così ottenuto all’agnello in cottura. Abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere per circa un’ora e mezza a tegame coperto.

Di tanto in tanto mescolate e rigirate la carne, bagnando gradualmente con il brodo vegetale. A metà cottura regolate di sale. Dopo circa 90 minuti (dipende dalla carne) l’agnello è pronto. Verificate che sia sufficientemente tenero infilando una forchetta.

Fate in modo che a fine cottura il liquido non si sia completamente asciugato.

SUGGERIMENTI

La realizzazione di questa ricetta prevede fasi diversificate e tempi di esecuzione abbastanza lunghi.

Tuttavia potete organizzarvi utilizzando i ritagli di tempo che avete a disposizione nell’arco della giornata, magari la sera prima, ad esempio anticipando la marinatura dell’agnello e la preparazione del brodo vegetale che, una volta pronto, può essere conservato in frigorifero in un contenitore ermetico (ovviamente a raffreddamento ottenuto).

In fase di preparazione è consigliabile controllare periodicamente il grado di cottura dell’agnello e la quantità di liquido ancora presente, aggiungendo gradualmente un paio di mestoli di brodo vegetale e invertendo i pezzi di carne che si trovano al centro con quelli posti vicino ai bordi, così da raggiungere una cottura uniforme.

Fonte foto: blog.giallozafferano.it