Coronavirus, attenzione ai 'furbetti'. Arriva la nuova autocertificazione

Ecco cosa prevede la nuova autocertificazione approvata dal Ministero dell'Interno

Approvata attraverso il DPCM 9 marzo, l’autocertificazione per molti rimane ancora una materia ancora ‘incerta’.

Necessario per giustificare gli spostamenti, il modulo è divenuto praticamente una sorta di lascia passare per spostarsi anche all’interno del proprio comune di residenza. Da questa mattina, è entrata in vigore una nuova autodichiarazione che sostituisce la precedente fino ad ora utilizzata dagli italiani.

COSA CAMBIA?

Alle quattro voci già esistenti all’interno del modello per giustificare i propri spostamenti se ne aggiunge un’altra. Ogni cittadino, da oggi in poi, dovrà dichiarare di non essere soggetto agli obblighi previsti dalla quarantena. Alcuni ‘furbetti’ positivi al Coronavirus, sono stati trovati fuori casa. Quella che potrebbe apparire come una banalità diviene dunque di fondamentale importanza.

Le persone trovate fuori casa che hanno violato il divieto assoluto di uscire dalla propria abitazione rischiano fino a 12 anni di carcere per concorso colposo in epidemia.

Non è il caso di Reggio e la decisione della nuova autocertificazione arriva direttamente dal Ministero dell’Interno.

Per il resto, l’autocertificazione dovrà essere compilata al momento del controllo delle forze dell’ordine, dopo che quest’ultime avranno accertato l’identità del cittadino. Le autocertificazioni saranno verificate in un secondo momento, ma chi dichiara il falso rischia di ritrovarsi con una denuncia ed una sanzione.

Scarica il nuovo Modulo dichiarazione Covid-19