Rapporto annuale 2024/2025: il bilancio del Comitato di Quartiere Ravagnese

Il Comitato di Quartiere Ravagnese presenta il bilancio delle attività del primo anno, con focus su impianto di depurazione, centro civico, e altre emergenze locali

Pista Aeroporto Tito Minniti Reggio Calabria (3)

“Eravamo pienamente consapevoli delle difficoltà insite nel tentativo di affrontare, anche solo parzialmente, le annose criticità che da lungo tempo affliggono il nostro territorio. A circa dieci mesi dalla costituzione del Comitato di Quartiere, e in prossimità della pausa estiva, riteniamo opportuno stilare un rendiconto delle attività intraprese e degli esiti finora conseguiti”. Questo l’esordio di Raffaele Ferraro, presidente del Comitato di quartiere di Ravagnese, S. Elia e Saracinello.

IMPIANTO DI DEPURAZIONE

“Seguiamo con scrupolo e costanza l’evoluzione dell’iter che dovrebbe – ci si augura – condurre all’opera di adeguamento e rifunzionalizzazione dell’impianto di depurazione. Purtroppo, al momento, tutto appare ancora in uno stato di stallo.

Non è stata ancora resa nota una data di inizio lavori, e il Commissario straordinario alla depurazione ci ha comunicato che si è ancora nella fase di individuazione della fonte di finanziamento. Al momento, le priorità sono rappresentate dagli impianti di Gallico e Concessa, mentre la questione di Ravagnese sarà esaminata in una fase successiva. Tuttavia, l’impianto di Ravagnese riveste un ruolo di assoluta centralità per la città di Reggio Calabria, sia sotto il profilo funzionale, sia in termini di immagine urbana, trovandosi in prossimità di un nodo strategico quale l’Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti”.

I viaggiatori in arrivo, purtroppo, non sono accolti dalla fragranza marina, bensì da esalazioni nauseabonde. A questo aspetto si aggiunge, con priorità assoluta, il grave disagio sanitario patito da numerose famiglie residenti nelle immediate adiacenze dell’impianto, le cui condizioni abitative risultano fortemente compromesse.

Si tratta, a tutti gli effetti, di un’emergenza di natura sanitaria ed ambientale. Il Comitato di Quartiere mantiene, da oltre sei mesi, un’interlocuzione costante con il Commissario alla depurazione, con il quale si confronta su base mensile per ricevere aggiornamenti e sollecitare interventi risolutivi.

CENTRO CIVICO

Proseguono i lavori di ammodernamento e recupero funzionale dell’edificio un tempo sede della circoscrizione di Ravagnese. Il Comitato segue con attenzione diverse problematiche inerenti tale complesso:

  • Umidità di risalita: risulta completata, per quanto ci è dato sapere, la fase di isolamento contro l’umidità ascendente che provocava gravi infiltrazioni e compromissioni strutturali. Al di sotto dell’edificio scorre una vena d’acqua canalizzata in un pozzo sito nell’area esterna. Da tale pozzo, l’acqua fuoriesce regolarmente, originando una pozza stagnante da oltre un anno. Il fenomeno costituisce una situazione di emergenza sanitaria.
  • Messa a norma degli impianti elettrico e antincendio: si auspica che tali adeguamenti possano consentire la riapertura dell’auditorium, struttura essenziale per il quartiere, privo di altri spazi idonei ad ospitare eventi, incontri e manifestazioni di carattere culturale e sociale.

TERRENO COMUNALE

Alle spalle del Centro Civico si estende un’area di circa 1.600 metri quadrati, di proprietà del Comune di Reggio Calabria, attualmente in stato di totale abbandono e sopraffatta dalla vegetazione spontanea.

Per tale lotto il Comitato ha formalmente richiesto un intervento di riqualificazione, con l’obiettivo di adibirlo a piazza pubblica o a centro polifunzionale, spazi di aggregazione dei quali il territorio di Ravagnese è totalmente sprovvisto. A oggi, tuttavia, non abbiamo ricevuto alcun riscontro da parte dell’Amministrazione Comunale.

PALESTRA FIPAV

I lavori di realizzazione risultano pressoché ultimati. È noto che da tempo è in programma il completamento della struttura attraverso la posa della pavimentazione sportiva e la sistemazione delle aree verdi circostanti. Le ripetute azioni vandaliche che hanno colpito l’edificio negli anni passati dimostrano quanto sia vulnerabile una struttura incompleta e, soprattutto, non utilizzata.

Nel mese di febbraio si è provveduto al collegamento alla rete fognaria e alla pulizia dalle sterpaglie. Tuttavia, da allora, non si è registrato alcun progresso e la vegetazione è nuovamente proliferata. In alcune dichiarazioni rilasciate lo scorso inverno, il consigliere delegato allo sport aveva annunciato la probabile consegna dell’impianto entro il mese di settembre, in tempo per l’inizio dei prossimi campionati di volley. Il Comitato attende con urgenza riscontri ufficiali e date certe.

Il Comitato di Quartiere opera esclusivamente nell’interesse collettivo, adottando un approccio basato sul confronto costruttivo e sul sostegno all’azione amministrativa, con l’intento di superare quei frequenti cortocircuiti che spesso compromettono la comunicazione tra cittadinanza e istituzioni.

La città di Reggio Calabria rappresenta, per sua natura e storia, una realtà amministrativamente complessa; in questo contesto, i comitati di quartiere possono e devono assurgere al ruolo di interlocutori attivi e credibili, strumenti di partecipazione democratica e veicoli di coesione territoriale.

Il Comitato di Quartiere di Ravagnese, Sant’Elia e Saracinello, pur nella brevità del tempo intercorso dalla sua costituzione, ha operato con dedizione e instancabile impegno, animato dalla convinzione che la partecipazione civica possa effettivamente incidere sullo stato delle cose e contribuire a un reale cambiamento.

Non ci muove lo spirito della sterile polemica, ma il desiderio di offrire soluzioni concrete, attraverso un dialogo costante e responsabile con l’amministrazione pubblica, affinché le risposte siano realmente aderenti alle esigenze e alle specificità del territorio. Esigenze che nessuno può interpretare meglio di chi, quotidianamente, vive, lavora e opera all’interno di esso: cittadini, esercenti, famiglie. Il Comitato, dunque, si fa voce e strumento di questa comunità”, conclude Ferraro.