Comunali 2020, Nucera: ‘Resto in campo per Falcomatà’
"Sono pienamente convinta di voler andare avanti per dare voce ai bisogni della gente"
24 Agosto 2020 - 16:02 | Comunicato Stampa

“Sono pienamente convinta di voler andare avanti per dare voce ai bisogni della gente attraverso l’ascolto del territorio, come ho fatto in questi anni in cui ho svolto il ruolo di assessore alle politiche sociali. Quello che tengo a precisare è che ci sono state alcune scelte che personalmente non ho condiviso e che sicuramente si sarebbero potute evitare se ci fosse stata una maggiore condivisione e partecipazione all’interno del partito al quale sono stata sempre fedele malgrado tutto, non so se si possa ribadire il contrario.
Sono una donna fedele -continua Lucia Anita Nucera- alle scelte che compie con se stessa, coerente e leale e non potevo tradire questi valori né i cittadini. In particolare, in riferimento ai malumori emersi dopo la presentazione della lista, non nego di essere rimasta male perché sono convinta che meritavo maggiore considerazione da parte del partito, e ne ho discusso con alcuni vertici reggini che poi, hanno probabilmente fatto emergere il mio dissenso sulla stampa.”
“Preciso che riconosco la figura del segretario nazionale del PD Nicola Zingaretti, ma non appartengo a nessuna corrente all’interno del partito. L’unica corrente a cui appartengo -prosegue Lucia Anita Nucera- e che mi onoro di rappresentare è quella del popolo di cui mi sono sempre occupata dando voce ai bisogni e alle esigenze di tutti con impegno, ascolto e umiltà. Mi sono candidata perché me lo ha chiesto il sindaco Giuseppe Falcomata’ e resto in campo per lui, una persona perbene e di cui mi fido. Ringrazio, inoltre, le tantissime persone e associazioni che mi hanno manifestato la loro vicinanza dal momento in cui è apparsa la nota spingendomi ad andare avanti, è stato commovente. Sono certa che è necessario continuare a lavorare -conclude l’Assessore- per risolvere i problemi della Calabria e di Reggio Calabria per dare risposte concrete ai cittadini, ma questo si può fare in un contesto in cui ci siano condivisione, rispetto e valorizzare delle singole risorse umane”.
